“Abbiamo bisogno di giovani che ci sfidino”

Foto ©Brot für die Weld - da dietro a sinistra Gabrielle Ücker Thum, Brasile; Melanie Heyne, Germania; Vera Arndt, Germania; Paul Dammann, Germania; Aichata Koné, Mali. Davanti: Alain Clovis Sanon, Burkina Faso; Pierrette Lallah, Camerun; Natela Lagurashvili, Georgia; Alice Pataxó, Brasile (fanno anche parte del Future Board: Luisa Neubauer, Germania; Priyanka Saikia, India; Megi Gamtkitsuashvili, Georgia)

Roma (NEV/CELI), 15 marzo 2023 – “Abbiamo bisogno di giovani che ci sfidino”. È questo il leit motiv che accompagnerà il lavoro dell’agenzia per la cooperazione mondiale e lo sviluppo delle Chiese protestanti tedesche, Brot für die Welt (pane per il mondo).

L’agenzia ha infatti istituito un consiglio di dodici attivisti di età inferiore ai 27 anni. Lo scopo? Consigliare la leadership su questioni riguardanti l’istruzione e lo sviluppo. Un “Future Board“ composto da giovani provenienti da ogni parte del mondo: Brasile, Burkina Faso, Georgia, India, Camerun, Mali e Germania. Sono giovani già attivi sui temi del clima, della decolonizzazione, dei diritti delle donne, contro l’accaparramento delle terre.

“Abbiamo bisogno della prospettiva dei giovani. Abbiamo bisogno che ci sfidino. E abbiamo bisogno che ci mostrino i punti ciechi. Solo insieme potremo lottare per un buon futuro per tutte le persone” ha dichiarato la presidente di Brot für die Welt, pastora Dagmar Pruin.

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Brot für die Welt è l’agenzia di sviluppo delle Chiese evangeliche in Germania (EKD) ed è attiva in oltre 90 Paesi del mondo.