Consiglio ecumenico in visita in Italia

Una delegazione del CEC/WCC è stata ricevuta oggi in udienza dal Papa e ha incontrato i rappresentanti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Obiettivo: l'unità dei cristiani, anche in relazione alle politiche migratorie, ai cambiamenti climatici e alla guerra in Ucraina, essere "ambasciatori della riconciliazione". Grande attenzione per il modello dei corridoi umanitari.

Roma (NEV), 23 marzo 2023 – Unità dei cristiani, situazione ucraina, cambiamenti climatici e giustizia climatica, migranti e rifugiati: questi i punti-chiave al centro della visita di una delegazione del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC, WCC in inglese) in Italia, a Roma, che si è svolta oggi, 23 marzo 2023.

La delegazione, che ha incontrato Papa Francesco, era formata dal vescovo Heinrich Bedford-Strohm, moderatore del comitato centrale del WCC, dal pastore Jerry Pillay, segretario generale del WCC e Vasile-Octavian Mihoc, WCC programme executive per le relazioni ecumeniche. Il pastore presbiteriano Jerry Pillay è il nono Segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC). L’insediamento ufficiale è avvenuto lo scorso 17 febbraio a Ginevra, in Svizzera.

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La fede come testimonianza, anche riguardo ai temi di stretta attualità, è secondo i rappresentanti importante perchè, come ha detto Pillay, “quello che preoccupa il mondo preoccupa noi”.

Il compito del WCC, secondo il nuovo segretario generale, è mantenere aperto “un dialogo, non dire cosa è giusto e cosa sbagliato”.

Ed essere “ambasciatori della riconciliazione”, ha dichiarato Bedford-Strohm, anche mettendosi in ascolto degli altri, su molti temi, come i diritti civili. Un altro focus affrontato nell’incontro presso gli uffici romani della FCEI è stato il 1700° anniversario del Concilio di Nicea, che sarà celebrato nel 2025.

Ad accogliere il gruppo, per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, il pastore Daniele Garrone, presidente della FCEI, Paolo Naso, referente per le relazioni istituzionali del progetto Mediterranean Hope (MH), il pastore valdese Luca Baratto, segretario esecutivo della FCEI, Marta Bernardini, coordinatrice del programma migranti e rifugiati della FCEI, Mediterranean Hope, il pastore valdese Michel Charbonnier, membro del Comitato centrale del CEC, Giuseppe Miglio, pastore della chiesa battista, e Vicepresidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI).

Grande attenzione, da parte della delegazione ecumenica, per il modello dei corridoi umanitari.


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