Battisti mondiali. Dal 2 luglio il raduno annuale in Norvegia

Roma (NEV), 28 giugno 2023 – Doppio appuntamento per l’Alleanza battista mondiale (ABM, in inglese Baptist World Alliance – BWA), dal 2 al 9 luglio 2023 a Stavanger, in Norvegia. Si inizia con l’incontro annuale 2023 e si prosegue con un “vertice missionario”, il Summit della missione globale “SENT”.

In rappresentanza dell’Unione cristiana evangelica battista d‘Italia (UCEBI), il vicepresidente, pastore Giuseppe Miglio, e per quanto riguarda l’incontro giovanile il pastore Andrea Aprile, attualmente incaricato dalla chiesa battista di Roma Centocelle, insieme a due giovani della chiesa di Roma Trastevere, Brigitte Guanga Vargas e Vivian Vechiu.

L’incontro a Stavanger è organizzato in collaborazione con la Federazione battista europea (FBE) e coinvolge leader battisti globali.

Il raduno annuale si svolge dal 2 al 5 luglio. “Durante questo incredibile evento annuale, i leader battisti di tutto il mondo si riuniranno in adorazione e preghiera, per condividere conoscenza, costruire relazioni e ministero” si legge sul sito dell’Alleanza. In programma studi biblici, aggiornamenti del ministero regionale e riflessioni in piccoli gruppi sviluppate da 14 commissioni.

Subito dopo il raduno, tocca al vertice sulle missioni, il Global Mission Summit, che si intitola “SENT” e si svolge dal 5 al 9 luglio. “SENT 2023 è un’opportunità per i battisti di riunirsi con un focus strategico sia sul privilegio che sulla responsabilità che condividiamo nella missione globale di Dio. Nel nostro tempo insieme, condivideremo testimonianze ispiratrici di ciò che Dio sta già facendo attraverso le chiese battiste e le unioni per diffondere la Buona Novella di Gesù Cristo”. Seminari, studi biblici, momenti di preghiera, per “costruire le nostre amicizie attraverso le diverse nazioni, culture e lingue – esprimendo la nostra solidarietà in Gesù Cristo che ci unisce tutti insieme”.

Lo scorso anno, durante la sessione finale del Raduno annuale, il Consiglio generale battista ha approvato quattro risoluzioni su Ucraina, Myanmar e sulla giustizia razziale.