La GLAM segnala

Cura della terra, un quartiere verde a Roma, ecofemminismi, Amazzonia, settore ittico nel post-Fukushima… Queste in breve le segnalazioni dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) per divulgare informazioni su Creato e tutela dell’ambiente

Foto di John O'Nolan su Unsplash

8 settembre 2023 – 4^ puntata del servizio “La GLAM segnala”. Curato dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), in collaborazione con l’agenzia stampa NEV, consiste nella divulgazione di notizie e informazioni riguardanti, in particolare, il Creato e la tutela dell’ambiente.


Cura della terra, la memoria e le sfide

È online e liberamente scaricabile il volume curato dalla Fondazione Lanza “Cura della terra, la memoria e le sfide 1972 – 2022”. A 50 anni dalla prima Conferenza sull’ambiente umano e a 30 dalla Conferenza su ambiente e sviluppo, la pubblicazione ripercorre alcune delle tappe più significative tra riflessione etica, risposte politiche, elaborazione scientifica, ambientalismo, impegno delle chiese ed ecumenico. Clicca qui: https://bit.ly/curadellaterra


Immagine tratta da https://web.uniroma2.it/it/contenuto/il-parco-solare-delle-torri-quando-forestazione-e-fotovoltaico-trasformano-un-quartiere

Roma, Tor Bella Monaca verde

Con il “Parco Solare delle Torri”, il quartiere romano di Tor Bella Monaca diventa autonomo dal punto di vista energetico. Pannelli solari, piantumazione di alberi e arbusti, per un futuro “verde” all’insegna, anche, del risparmio economico. L’iniziativa è stata presentata lo scorso 3 agosto alla Camera dei Deputati e vede insieme il Municipio VI e il Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma Tor Vergata.


Immagine di archivio, manifestazione #FridayForFuture 2019 – https://www.nev.it/nev/2019/09/27/fridayforfuture-giovani-di-tutto-il-mondo-manifestano-per-il-clima-foto/

“Ecologia e diritti delle donne: due sfide da affrontare insieme”

La crisi climatica aggrava le disuguaglianze di genere, ma cambiare si può, anzi, si deve. “Le discriminazioni di genere rendono più vulnerabili le donne anche relativamente alla crisi climatica” scrive, dati alla mano, Caterina Orsenigo su valori.it Tuttavia “le battaglie femministe e per la parità di genere possono apportare molto sul piano ecologico. Le due lotte si intrecciano e intersecano, non esistono una senza l’altra”.


Amazzonia. Foto di Nadia Angelucci

Salvare l’Amazzonia

Brasile, Bolivia, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela hanno firmato ad agosto una dichiarazione congiunta che sancisce la nascita dell’Alleanza amazzonica per combattere la deforestazione. Si tratta di un ulteriore passo avanti compiuto dai Paesi dell’Organizzazione per il Trattato di Cooperazione Amazzonica (OTCA), nata nel 1995 per preservare le foreste pluviali della regione, dove si registra circa il 10% della biodiversità mondiale.


Due esperti dell’IAEA in cima all’unità 4 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi / TEPCO. 17 aprile 2013, missione per la disattivazione dell’impianto. Foto Greg Webb / IAEA

Acque radioattive di Fukushima. Che pesci mettiamo in tavola?

Mentre le chiese, Greenpeace e i pescatori locali si uniscono al coro di voci che chiedono lo stop al rilascio nell’Oceano Pacifico di acque reflue nucleari di Fukushima, le autorità doganali cinesi hanno già annunciato il divieto di importazione per il mercato ittico dal Giappone. E noi, che pesci mettiamo in tavola?

https://www.ilsole24ore.com/art/quanto-pesa-giappone-pesce-importato-dall-italia-AFyh63d

https://www.focus.it/scienza/energia/fukushima-acqua-sversamento-mare-disastro-terremoto-centrale