Consiglio ecumenico chiede cessate il fuoco e aiuti umanitari per Gaza

Il 17 ottobre si terrà una Giornata di preghiera e digiuno, celebrata dai Patriarchi e dai Capi delle Chiese a Gerusalemme.

Roma (NEV), 16 ottobre 2023 – Il cessate il fuoco immediato e aiuti umanitari urgenti per Gaza. Li chiede il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC, in inglese WCC) in una nota diffusa ieri, 15 ottobre.
L’organo che riunisce chiese di tutto il mondo lancia nuovamente “un appello urgente per la cessazione immediata di questa violenza mortale e affinché Hamas cessi i suoi attacchi”.

“Chiediamo urgentemente ad entrambe le parti di allentare la situazione”, ha dichiarato il segretario generale del WCC, Jerry Pillay. “Siamo profondamente preoccupati per il conflitto tra Israele e i gruppi armati palestinesi e per le conseguenze inevitabilmente tragiche per la popolazione della regione – sia israeliani che palestinesi – a seguito di un periodo di crescenti tensioni e violenze in Cisgiordania e Gerusalemme”.
Il Consiglio Mondiale delle Chiese si è unito alla dichiarazione dei Patriarchi e dei Capi delle Chiese tenutasi a Gerusalemme il 13 ottobre scorso, che sollecitava azioni immediate per affrontare la crescente crisi umanitaria a Gaza.

Pillay ha aggiunto: “Chiediamo allo Stato di Israele, con il sostegno della comunità internazionale, di consentire l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza in modo che milioni di civili innocenti, tra cui molti bambini, possano ricevere cure mediche e forniture di base”.

L’ospedale anglicano Arab Ahli di Gaza è stato colpito sabato sera da attacchi israeliani (qui la notizia Ansa, ndr). Due piani sono stati parzialmente danneggiati e quattro persone sono rimaste ferite.

L’arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha chiesto in queste ore che “l’ordine di evacuazione degli ospedali nel nord di Gaza venga revocato e che le strutture sanitarie, gli operatori sanitari, i pazienti e i civili siano protetti”.

Pillay ha inoltre ricordato la necessità di rispettare pienamente il diritto internazionale, inclusa la Convenzione di Ginevra, in riferimento ai diritti umani, alla protezione di tutti i civili e al rilascio immediato di tutti gli ostaggi detenuti a Gaza.

Pillay ha concluso: “Chiediamo a tutti i leader di lavorare per una pace giusta in Terra Santa. Solo la giustizia porterà alla pace, alla sicurezza e all’incolumità per tutti”.

Il WCC invita tutti i credenti a unirsi all’appello dei Capi delle Chiese di Gerusalemme di osservare una Giornata di preghiera e digiuno il17 ottobre.