6 novembre: Giornata ONU contro sfruttamento ambiente nelle guerre

Immagine tratta da https://www.onuitalia.it

Roma (NEV), 26 ottobre 2023 – La Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) invita a partecipare attivamente alla Giornata del 6 novembre.

Leggi qui il comunicato GLAM/Pax Christi:
6 novembre: la pace è un requisito per la salvaguardia del creato (nev.it)

Il 6 novembre si celebra, infatti, la Giornata internazionale delle Nazioni Unite per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazioni di guerra e conflitto armato. Qui di seguito, tutte le iniziative e le adesioni raccolte dalla Commissione GLAM per questa occasione. In fondo, l’appello e alcune idee per partecipare, sia individualmente sia collettivamente. L’impegno per la salvaguardia del creato… dura tutto l’anno.


EVENTI PER IL 6 NOVEMBRE 2023


“Acqua e terra, vittime invisibili dei conflitti”

GLAM propone un monologo a cura di Maria Elena Lacquaniti.

SEMI DI PACE propone un intervento a cura della professoressa Patricia Gonzales, direttrice del centro di biologia marina dell’Avana.

Partecipano: Alessandra Morelli, delegata UNHCR. Suliman Khouri, avvocato.

L’evento sarà in diretta a partire dalle ore 17 del 6 novembre su https://www.facebook.com/semidipacetarquinia e verrà condiviso anche sulla pagina Facebook della Commissione GLAM.


Il messaggio di Gerardo Litigio, membro GLAM e Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI).

Amiche e amici della Commissione GlAm, per la “Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente in situazioni di guerra e conflitto armato” di quest’anno consiglio la visione di un contributo presente sul sito di Emergency riguardo le relazioni tra guerre e crisi climatica ed ecologica. L’autore è Roberto Mezzalama, esperto di Scienze naturali e Ingegneria ambientale che collabora con il Politecnico di Torino e l’Università di Harvard.

L’intervento affronta tre principali tematiche: la rilevanza del settore militare nelle emissioni di gas serra; gli effetti primari e secondari dei conflitti armati sull’ambiente; il rapporto tra guerra e fonti di energia attraverso alcuni esempi storici.

Anche se non si tratta di un lungo video, troverete tante informazioni e molti dati che credo aiutino a orientarsi in un tema sottovalutato, ignorato e perfino sconosciuto.

In un contesto politico-mediatico che ci presenta gli atti bellici come necessari alla difesa della pace ritengo importante la visione di questo video per aggiungere un altro rilevante pezzo alla esecrabilità di ogni guerra.

Non voglio anticiparvi altro se non le conclusioni che ho tratto: Un mondo pacifico e disarmato è anche un mondo più pulito e libero!

Buona visione

Link video e trascrizione testo:

https://www.emergency.it/giu-le-armi/le-relazioni-tra-guerra-e-crisi-climatica-ed-ecologica/

Link youtube:

https://www.youtube.com/watch?v=NubeD1Qb-s4&ab_channel=EMERGENCY


Riflessione di Paul Krieg, membro della GLAM, da Casa Cares (Reggello-Firenze)


Il contributo di Teresa Isenburg

Teresa Isenburg consiglia la visione del film del regista brasiliano José Joffily che racconta la storia dell’ambasciatore José Bustani. Primo direttore generale dell’OPCW (Organization for the Prohibition of Chemical Weapons), Bustani cercò di contrastare la pressione degli Stati Uniti e venne destituito dal suo incarico prima della Seconda guerra del Golfo contro l’Iraq.

Leggi il Contributo di Teresa Isenburg


Riflessione di Cristina Mattiello, presidente del Centro interconfessionale per la pace (CIPAX)


Il contributo del Coordinamento “Religioni in Dialogo” di Catania

Il Coordinamento “Religioni in Dialogo” di Catania partecipa alla giornata con un breve testo/riflessione dal titolo “Il Coraggio del Perdono”.

Inoltre, il Circolo Laudato Si’ Casa Comune di Catania coordinato da Antonio Chiarenza parteciperà con un breve video sulla sua pagina facebook


ADESIONI PER IL 6 NOVEMBRE 2023

Esercito della Salvezza

Centro interconfessionale per la pace (CIPAX)

Chiesa battista Laurentino (Roma)

Protezione civile Salento

Il settimanale RIFORMA ha aderito con la pubblicazione dell’appello.


In una lettera, la coordinatrice GLAM Maria Elena Lacquaniti spiega il “piccolo e semplice progetto promosso dalla stessa GLAM per questa Giornata”.

Da diversi anni la Commissione è impegnata nella celebrazione del 6 novembre con il coinvolgimento della rete interreligiosa e laica con cui intrattiene rapporti di collaborazione. “In questo percorso – scrive Lacquaniti – abbiamo preso consapevolezza del fatto che la giornata è sconosciuta, non ricordata e soprattutto non richiamata all’attenzione delle tante organizzazioni che si occupano di questioni ambientali”.

La proposta è semplicemente questa: “unirti alla diffusione dell’informazione attraverso una delle proposte sotto citate e di farla tua, ovvero che sia specificato l’organismo per cui promuovi la giornata (chiesa, associazione, movimento…),  diffondendola all’interno della tua organizzazione e condividendola con noi. Non vogliamo escludere nessuna e nessuno dalla partecipazione, quindi puoi partecipare anche a titolo personale”.


PROPOSTE SEMPLICI PER LA GIORNATA DEL 6 NOVEMBRE 2023

MATERIALE RELATIVO ALL’ARGOMENTO

1- Breve video con un messaggio.

2- Abstract di un testo.

3- Foto o slogan significativi.

4- Canti, poesie, preghiere, citazioni letterarie e cinematografiche.


PROPOSTE COMPLESSE PER LA GIORNATA DEL 6 NOVEMBRE 2023

MATERIALE RELATIVO ALL’ARGOMENTO

1- Conferenza registrata o in diretta (indicare link per collegamento).

2- Lezione registrata o in corso (indicare link per collegamento).

3- Esibizione artistica registrata o in corso (indicare link per collegamento).

4- Momento spirituale registrato o in corso (indicare link per collegamento).


“In questo momento così drammatico per il pianeta intero, speriamo di ricevere riscontro con la tua adesione, che unita a quelle di tutte e tutti noi darà  auspicabile risuono a questa giornata – conclude la coordinatrice GLAM –.

Se deciderai di partecipare comunica la tua iniziativa a questa mail, ogni settimana riceverai un report con l’anticipazione delle proposte e delle adesioni”.