Roma (NEV), 18 luglio 2012 – Lo scorso 12 luglio, 24 esponenti rappresentativi delle comunità cristiane, ebraiche, musulmane, hindu e bah’ai d’Europa si sono incontrati a Bruxelles con il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il presidente del Consiglio d’Europa Hermann van Rompuy, e il vice presidente del Parlamento europeo, Lázló Surjan. Tema dell’incontro – che si inserisce nell’ambito del dialogo tra istituzioni europee e comunità di fede, come definito nell’articolo 17 del trattato di Lisbona – la “Solidarietà intergenerazionale: porre i parametri della società del domani in Europa”. Se da un lato l’Europa è destinata a diventare un paese sempre più vecchio demograficamente – nel 2050 la metà della popolazione sarà sopra i cinquant’anni -, i giovani oggi sono schiacciati dalla disoccupazione e non riescono a diventare protagonisti del loro futuro.
“E’ una grande espressione di cinismo definire i giovani di oggi ‘una generazione perduta’ – ha detto il pastore Guy Liagre, segretario generale della Conferenza delle chiese europee (KEK) –. Secondo la visione cristiana, nessuno può essere perduto e ogni persona ha una propria dignità umana. Come cristiani dobbiamo vivere all’altezza di questa promessa”. Molti degli interventi hanno sottolineato l’importanza dell’immigrazione per il ringiovanimento della popolazione del nostro continente. Tuttavia, particolare enfasi è stata messa sulla necessità di politiche a favore delle famiglie. Le famiglie, è stato generalmente riconosciuto dai partecipanti all’incontro, si sono rivelate per molti una rete di salvataggio in questi tempi di crisi economica, ed inoltre sono il nucleo primario in cui si sperimenta il dialogo intergenerazionale. “Politiche favorevoli alle famiglie includono un adeguato reddito minimo e orari di lavoro flessibili”, ha ricordato il metropolita Emmnauel di Francia, presidente della KEK.
Allo stesso modo, le politiche per le famiglie devono includere “i diversi modelli di famiglia presenti nella società, tutti necessitanti una protezione sociale”, ha aggiunto Liagre. All’incontro, hanno partecipato, tra gli altri, l’arcivescovo cattolico di Malines-Bruxelles Andre-Joseph Leonard, il rabbino capo di Roma e vice presidente della Conferenza dei rabbini europei, Riccardo Di Segni, il presidente del Consiglio francese della fede musulmana, Mohammed Moussaoui.