Roma (NEV), 27 luglio 2016 – A fine agosto si svolgerà a Torre Pellice (TO) l’annuale Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, significativo appuntamento nell’ambito del protestantesimo storico italiano. Quest’anno i 180 deputati, per metà pastori e per metà “laici”, si riuniranno dal 21 al 26 agosto. Tra i temi più caldi si prevedono le migrazioni e l’accoglienza, la diaconia, il Cinquecentenario della Riforma protestante, l’ecumenismo e l’otto per mille.Il Sinodo si aprirà con un culto solenne nel tempio di Torre Pellice, non prima però che si sia svolto il “corteo” che vede sfilare i “sinodali” al suono delle campane dall’attigua “Casa valdese”, luogo delle deliberazioni, fin dentro la chiesa risalente al 1852, eretta a soli 4 anni dall’emancipazione dei valdesi. A guidare il “corteo” il pastore cui è stata affidata la predicazione, quest’anno Gianni Genre.Sono attesi numerosi ospiti che come ogni anno giungono da diversi continenti. In particolare sarà presente il presidente della Chiesa metodista unita della Costa D’Avorio, Benjamin Boni; il presidente della Chiesa protestante unita di Francia (EPUdF), Laurent Schlumberger; il presidente della Chiesa evangelica della Renania Manfred Rekowski; e non mancherà la “moderadora” della “Mesa Valdense”, Carola Tron, in rappresentanza delle chiese valdesi del Rio de la Plata (Uruguay e Argentina).Per la CEI saranno presenti mons. Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, e don Cristiano Bettega, direttore dell’Ufficio nazionale ecumenismo e dialogo interreligioso (UNEDI). Il Sinodo sarà un’occasione per fare il punto sul dialogo con la chiesa cattolica, considerato anche che lo scorso 5 marzo per la prima volta nella storia una delegazione ufficiale delle chiese metodiste e valdesi è stata invitata dal papa in Vaticano.Particolare attenzione sarà dedicata al progetto-pilota dei “corridoi umanitari” promossi dalla Tavola valdese, dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e dalla Comunità di Sant’Egidio, e che hanno portato in Italia, attraverso un regolare volo di linea da Beirut, quasi 300 profughi in larga parte siriani. La consueta “serata pubblica del lunedì” in agenda il 22 agosto sarà incentrata proprio su questa “buona pratica”, che i promotori vorrebbero veder replicata anche negli altri paesi dell’area Schengen. Nel corso della serata interverranno il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese; Paolo Naso, coordinatore del progetto FCEI “Mediterranean Hope”; Daniela Pompei della Comunità di Sant’Egidio; il giornalista Gad Lerner; nonché il deputato PD Luigi Lacquaniti, membro della chiesa valdese.