Esercito della Salvezza aiuta le donne senza tetto. Telefoni in dono

Una telefonata che salva la vita. L’Esercito della Salvezza e TIM insieme per aiutare donne in difficoltà

Roma (NEV), 28 novembre 2019 – A Roma ci sono oltre 17.000 persone senza fissa dimora, fra le quali sempre più donne. “Per molte è la conseguenza di violenze morali e materiali subite, per altre la perdita del lavoro, oppure nei casi più gravi, per essere fuggite da mariti violenti. In particolare, nella Capitale e nelle grandi aree metropolitane, si sono verificate situazioni nelle quali donne hanno perso la vita o subito violenze perché non possedevano un telefono cellulare per poter chiedere aiuto alle Forze dell’ordine” – scrive l’Esercito della Salvezza (EdS), a margine della presentazione del progetto “Una telefonata che salva la vita” attivato insieme a TIM per aiutare donne in difficoltà e che ha portato alla donazione di 340 device.

Il progetto è stato presentato oggi presso la sede dell’EdS alla presenza di istituzioni e giornalisti.

“Vorremmo non aver bisogno di essere impegnati nelle emergenze sociali, ma finché ci sarà necessità lo faremo – ha dichiarato il Tenente Colonnello Massimo Tursi, Responsabile comando Italia e Grecia dell’Esercito della Salvezza -. Come Esercito della Salvezza siamo abituati a dare voce a chi non ha voce. In questa settimana in cui abbiamo ricordato come agire contro la violenza sulle donne, celebrando, il 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza, vogliamo portare un ulteriore contributo a quelle donne a cui spesso manca la possibilità di sentirsi protette. Continueremo a fare la nostra parte affinché non si sentano più sole ed emarginate”.

Francesca Koch, presidente della Casa internazionale delle donne di Roma, dove sono consorziate associazioni che da anni garantiscono una presenza sociale per le donne e delle donne con professioniste, servizi di ospitalità, servizi legali, ginecologici, psicologici e burocratici, ha sottolineato il valore e la necessità di rafforzamento di questa “rete delle risposte possibili per le tante donne che soffrono, in un contesto dove vediamo crescere le disuguaglianze sociali e dove ancora sussistono gravi mancanze di opportunità sociale”.

Quella della “telefonata che salva la vita” è un’iniziativa che “rende efficacemente l’idea di dare un sostegno per la richiesta di aiuto di queste donne che l’Esercito della Salvezza incontra ogni giorno nella sua attività solidale: nelle mense, nelle strade, nelle Unità mobili, nel soccorso invernale, nella accoglienza notturna – scrivono ancora gli organizzatori -. L’Esercito della Salvezza opera attivamente anche per l’inserimento sociale e lavorativo delle donne e quindi i telefonini donati servono anche a liberarle dalla vergogna di dover dare come numero telefonico quello del Centro di accoglienza a un eventuale datore di lavoro.

Alla conferenza hanno partecipato, insieme a Tursi e Koch, anche Francesca Danese, responsabile relazioni esterne EDS, Giulio Di Giacomo, responsabile Local Institutional Affairs TIM, Francesca Del Bello, presidente del secondo municipio di Roma Capitale, Claudio Zagari, direttore contrasto esclusione sociale dipartimento Politiche Sociali del Comune di Roma, Domenico Petrolo, presidente Nina International, oltre alle donne di San Lorenzo del progetto “Armadio senza chiavi”, della rivista “Noi Donne” e rappresentanti di associazioni e società civile.

Recentemente l’EdS ha presentato il suo Bilancio sociale, in cui descrive le attività a sostegno di decine di migliaia di persone in tutta Italia.


Fondato dal pastore metodista William Booth, l’EdS è presente in oltre 130 paesi con circa 1 milione di membri. Fra le sue opere sociali: scuole, case per bambini, ostelli per persone senza fissa dimora, ospedali, programmi di emergenza per i disastri. Recentemente i vertici mondiali dell’Esercito della Salvezza sono stati ricevuti da papa Francesco in Vaticano, che li ha ringraziati per la loro opera a favore degli ultimi nel globo e in particolare per l’attività assistenziale e morale sul territorio romano. L’EdS è presente in Italia dal 1887 ed è membro della FCEI.

Per ulteriori dettagli: www.esercitodellasalvezza.org