La biblioteca di Lampedusa

La rubrica “Lo sguardo dalle frontiere” è a cura degli operatori e delle operatrici di Mediterranean Hope (MH), il progetto sulle migrazioni della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Questa settimana “Lo sguardo” proviene da Lampedusa ed è stato scritto da Davide Orcese

Lampedusa (NEV), 12 febbraio 2020 – La Biblioteca IBBY per ragazze e ragazzi di Lampedusa è uno dei principali punti di aggregazione per bambini e ragazzi sull’isola. Da metà novembre dello scorso anno un gruppo di volontarie e volontari ha deciso di far partire un progetto di doposcuola all’interno della biblioteca; Mediterranean Hope (MH), programma migranti e rifugiati della FCEI, presente a Lampedusa dal 2013, da subito, è stata coinvolta e ha partecipato con grande entusiasmo a questa nuova avventura.

Il lunedì, il giovedì e il venerdì, dalle 16 alle 18, i bambini che frequentano i primi 3 anni della scuola elementare vengono aiutati nei compiti per i giorni successivi e nello studio; finiti i compiti non mancano i momenti di svago.

Da gennaio, a dare man forte alle volontarie e ai volontari, sono arrivati gli studenti delle scuole superiori di Lampedusa che, all’interno dei percorsi per le competenze trasversali, partecipano al progetto aiutando nella gestione del doposcuola.

Vivere e lavorare a Lampedusa, come facciamo anche noi volontari di Mediterranean Hope, vuol dire anche partecipare attivamente alla vita di comunità e spendersi ogni giorno per migliorarla.