George Floyd. Metodisti: “Il razzismo è peccato”

Il Comitato permanente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI) ha diramato un comunicato sul caso dell’omicidio avvenuto a Minneapolis lo scorso 25 maggio. “Il disprezzo per l’essere umano è contrario all’insegnamento di Dio”

Immagine tratta dal sito OPCEMI

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Roma (NEV), 29 maggio 2020 – Il Comitato permanente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI) ha diramato oggi un comunicato sul caso George Floyd.

L’OPCEMI “esprime la sua piena vicinanza e il suo supporto alle chiese sorelle statunitensi che, in queste ore, levano la propria voce denunciando il barbaro omicidio di George Floyd, avvenuto a Minneapolis il 25 maggio scorso per mano di un agente di polizia: l’ennesimo crimine derivante dall’odio razziale, dal pregiudizio e dalla discriminazione – si legge nel comunicato, che prosegue -. Se nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani si proclama la completa uguaglianza di ogni essere umano nel contesto sociale e sulla base dei diritti, noi ribadiamo, con la forza della nostra fede, che in Cristo siamo tutt’uno”.

Il Comitato metodista fa riferimento diretto alla Bibbia: “Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù”, Galati 3:28) e afferma che “il razzismo è peccato” e che “le donne e gli uomini hanno tutte e tutti la medesima discendenza, poiché ‘Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra’. (Atti 17:26)”.

Inoltre, sostengono i metodisti, “il disprezzo per l’essere umano è contrario all’insegnamento di Dio, dato che “l’unico rapporto fruttuoso con gli uomini è l’amore, cioè la volontà di mantenere la comunione con loro. Dio non ha disprezzato gli uomini, ma si è fatto uomo per amor loro”, come scrive Dietrich Bonhoeffer, (in Resistenza e resa. Lettere e scritti dal carcere).