• Home
  • Protestantesimo
    • 500 anni Riforma
    • Assise FCEI 2018
  • Ecumenismo e Dialogo
  • Chiese e Società
    • Cultura
    • Etica e Bioetica
    • Giustizia Pace Ambiente
    • Laicità e Diritti
    • Migrazioni
  • Mondo
  • Approfondimenti
    • Opinioni
      • Editoriali
      • Interviste
    • Documenti
      • Ecumenismo e Dialogo
      • Migrazioni
      • Ambiente
      • Giustizia e Pace
      • Etica e Bioetica
    • Schede
      • Fcei
      • Storia
      • Chiese
      • Ecumenismo e Dialogo
      • Migrazioni
      • Diritti
      • Who’s who
    • Libri
  • Mediterranean Hope
    • Corridoi Umanitari
    • Lo Sguardo dalle Frontiere
    • Collegati al sito MH
Cerca
8 Giugno 2023
  • CHI SIAMO
  • COMUNICATI STAMPA
  • NEWS FROM ITALY
  • CONTATTI
Registrati
Benvenuto! Accedi al tuo account
Hai dimenticato la password? Ottenere aiuto
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
Nev
  • Home
  • Protestantesimo
    • Tutto500 anni RiformaAssise FCEI 2018
      Mondo

      Protestanti negli Usa. Tra lacerazioni e profezia

      Protestantesimo

      Luca Anziani: consacrazione è basata su felicità e ottimismo della grazia

      Protestantesimo

      Consultazione metodista: culto, riflessione, festa. FOTO

      In Rilievo

      Consultazione metodista al via dal 19 maggio

  • Ecumenismo e Dialogo
    • Ecumenismo e dialogo

      Maria Vingiani: esplorare le vie dell’incontro

      Ecumenismo e dialogo

      19 maggio a Roma un momento di spiritualità condivisa contro la…

      Ecumenismo e dialogo

      Preghiera ecumenica per la pace, “Insieme per l’Europa”

      Ecumenismo e dialogo

      Costruire pace nella transizione ecologica

      Chiese e Società

      I corridoi umanitari da Papa Francesco

  • Chiese e Società
    • TuttoCulturaEtica e BioeticaGiustizia Pace AmbienteLaicità e DirittiMigrazioni
      Chiese e Società

      Roma Pride 2023, chiese protestanti in marcia

      Cultura

      11 giugno. La Domenica del Servizio istruzione ed educazione

      Cultura

      Stato e Chiesa in Irlanda. Un evento di Coscienza e Libertà

      Giustizia Pace Ambiente

      Una Costituzione per la Terra. Pace, giustizia, cura della casa comune

  • Mondo
    • Mondo

      La pellegrina per la Pace Agnes Abuom muore a 73 anni

      Mondo

      Protestanti negli Usa. Tra lacerazioni e profezia

      In Rilievo

      Pillay al patriarca Kirill: “La guerra in Ucraina deve finire”

      Mondo

      Consiglio ecumenico commemora 75 anni di “Al-Nakba”

      Mondo

      Consiglio ecumenico delle chiese promuove dialogo in Ucraina

  • Approfondimenti
    • Opinioni
      • Editoriali
      • Interviste
    • Documenti
      • Ecumenismo e Dialogo
      • Migrazioni
      • Ambiente
      • Giustizia e Pace
      • Etica e Bioetica
    • Schede
      • Fcei
      • Storia
      • Chiese
      • Ecumenismo e Dialogo
      • Migrazioni
      • Diritti
      • Who’s who
    • Libri
  • Mediterranean Hope
    • TuttoCorridoi UmanitariLo Sguardo dalle Frontiere
      Chiese e Società

      Portare il messaggio del regno celeste di Dio sulla terra

      Mediterranean Hope

      Le arance di Etika e l’ampliamento dell’ostello sociale

      Chiese e Società

      Immigrazione, Ero straniero: pratiche in stallo e uffici sotto organico

      Corridoi Umanitari

      Non sono un rifugiato, sono un architetto

    • Collegati al sito MH
Home Ecumenismo e dialogo “Dolore e sgomento” del Consiglio ecumenico delle chiese su Santa Sofia
  • Ecumenismo e dialogo

“Dolore e sgomento” del Consiglio ecumenico delle chiese su Santa Sofia

La decisione del presidente turco Erdogan di riaprire al culto la basilica di Istanbul, da 86 anni adibita a museo, provoca la reazione anche del CEC: "minati gli sforzi per riunire persone di fedi diverse al tavolo del dialogo e della cooperazione"

Di
Agenzia NEV
-
13 Luglio 2020
Facebook
Twitter
Pinterest
WhatsApp
    Santa Sofia

    Roma (NEV/Riforma.it), 13 luglio 2020 – Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha scritto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan esprimendo il “dolore e lo sgomento” dei membri della Comunione di fronte alla sua decisione di convertire la famosa Hagia Sophia (Santa Sofia) in una moschea.

    Ioan Sauca, segretario generale ad interim del CEC, ha inviato la lettera al presidente turco l’11 luglio, rilevando che dal 1934 “Hagia Sophia è stata un luogo di apertura, incontro e ispirazione per persone di tutte le nazioni e religioni”.

    Ha aggiunto che l’edificio è stato una “potente espressione” dell’impegno della Turchia nei confronti del secolarismo e dell’inclusione e del suo desiderio di lasciarsi alle spalle i conflitti del passato.

    Hagia Sophia fu costruita per la prima volta 1.500 anni fa come cattedrale cristiana ortodossa e fu convertita in moschea dopo la conquista ottomana nel 1453. Nel 1934, tuttavia, divenne un museo ed è ora patrimonio mondiale dell’Unesco.

    Sauca ha scritto: “Sono obbligato a comunicare il ​​dolore e lo sgomento del Consiglio ecumenico delle chiese – e delle sue 350 chiese membro in oltre 110 paesi, che rappresentano più di mezzo miliardo di cristiani in tutto il mondo – di fronte al passo che hai appena compiuto”.

    “Decidendo di riconvertire la Basilica di Santa Sofia in una moschea, hai invertito quel segno positivo dell’apertura della Turchia e l’hai cambiato in un segno di esclusione e divisione”.

    Sauca ha affermato che purtroppo la decisione in Turchia è stata presa senza preavviso o discussione con l’Unesco in merito all’impatto della decisione sul valore universale di Hagia Sophia, riconosciuto ai sensi della Convenzione del patrimonio mondiale.

    “Nel corso degli anni, il Consiglio ecumenico delle chiese ha fatto grandi sforzi per sostenere l’impegno attivo delle sue chiese membro nel dialogo interreligioso, al fine di costruire ponti di reciproco rispetto … tra le diverse comunità religiose.

    Inoltre, in tempi difficili, il CEC insieme alle sue chiese membro è intervenuto in difesa e sostegno di altre comunità religiose, comprese le comunità musulmane, per il rispetto dei loro diritti e integrità”, ha detto Sauca.

    Trasformare un “luogo emblematico” come Hagia Sophia da museo a una moschea “inevitabilmente creerà incertezze, sospetti e sfiducia, minando tutti i nostri sforzi per riunire persone di fedi diverse al tavolo del dialogo e della cooperazione”.

    Il CEC teme anche che la decisione “incoraggerà le ambizioni di altri gruppi altrove che cercano di rovesciare lo status quo esistente e promuovere rinnovate divisioni tra comunità religiose”.

    Leggi su Riforma.it

    • TAGS
    • Consiglio ecumenico delle chiese (CEC)
    • Erdogan
    • Ioan Sauca
    • Santa Sofia
    • Turchia
    Facebook
    Twitter
    Pinterest
    WhatsApp
      Articolo precedenteChiese e lockdown. Tre elementi di convergenza
      Articolo successivoSiria e diritto alla salute / 1.“Ne uccidono di più le sanzioni della Guerra”
      Agenzia NEV
      https://www.nev.it
      Agenzia Stampa della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia

      ARTICOLI CORRELATIALTRI DI AUTORE

      Ecumenismo e dialogo

      Maria Vingiani: esplorare le vie dell’incontro

      Ecumenismo e dialogo

      19 maggio a Roma un momento di spiritualità condivisa contro la guerra

      Ecumenismo e dialogo

      Preghiera ecumenica per la pace, “Insieme per l’Europa”

      Ecumenismo e dialogo

      Costruire pace nella transizione ecologica

      Chiese e Società

      I corridoi umanitari da Papa Francesco

      Ecumenismo e dialogo

      Marocco. 10 anni di dialogo e attività per l’Istituto ecumenico di teologia Al Mowafaqa

      Seguici su Facebook

      NEV - notizie evangeliche

      Seguici su Twitter

      Tweets by @nev_it
      Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia via Firenze 38, I-00184 Roma
      tel. (+39) 06 4825 120 - (+39) 06 483 768
      fax. (+39) 06 4828 728
      Contattaci: nev@fcei.it
      • CHI SIAMO
      • COMUNICATI STAMPA
      • NEWS FROM ITALY
      • CONTATTI
      © 2023 Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia - P.IVA 01030141004
      Sito Web Sviluppato da: Web Agency aleXahm - Note Legali