Roma (NEV), 7 settembre 2020 – In occasione delle commemorazioni per il 75° anniversario delle Nazioni Unite, l’8 settembre si terrà un’iniziativa sul ruolo della fede.
Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) è stato coinvolto con le Nazioni Unite sin dalla stesura della Dichiarazione universale dei diritti umani alla fine degli anni ’40. Oggi, si uniscono a loro oltre 40 leader globali in rappresentanza di altrettante organizzazioni basate sulla fede, in seno al Consiglio multi religioso.
Il Consiglio multi-fede delle Nazioni Unite (United Nations Multi-Faith Advisory Council – MFAC) è stato istituito nel 2018 dall’agenzia delle Nazioni Unite per la religione e lo sviluppo. Il Consiglio ha funzioni consultive sulle questioni religiose per 22 enti delle Nazioni Unite che si occupano di diritti umani, pace, sicurezza e sviluppo sostenibile.
Sarà “un’opportunità per condividere messaggi chiave di speranza e solidarietà tra comunità di fede in tutto il mondo e per aumentare la consapevolezza della collaborazione tra organizzazioni religiose e agenzie delle Nazioni Unite” si legge sulla presentazione dell’iniziativa, che sottolinea l’importanza della cooperazione per uno sviluppo sostenibile.
Per l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sono 17 gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) da raggiungere: dalla fine della povertà e delle disuguaglianze economiche e di genere, allo sviluppo sociale, dal contrasto ai cambiamenti climatici, fino alla costruzione di società pacifiche entro l’anno 2030.
L’evento sarà disponibile in streaming a questo link
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