USA/Chiesa unita di Cristo: Ruth Bader Ginsburg, voce di resistenza e integrità

“Paladina delle donne, dei poveri, delle persone non assicurate, per la comunità LGBTQI+, per le comunità di colore, per l'ambiente, in un mondo di interessi monetari dei più potenti, che tacevano davanti alla loro sofferenza...” le parole di cordoglio delle chiese americane a seguito della morte della giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg

Roma (NEV), 24 settembre – Lo staff nazionale della Chiesa unita di Cristo (UCC) ha rilasciato una dichiarazione in occasione della morte della giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg. Seconda donna a prestare servizio presso l’alta corte, definita una “guerriera per l’uguaglianza di genere”, Ginsburg è morta il 18 settembre scorso nella sua casa di Washington, DC, per complicazioni dovute a un cancro al pancreas. Aveva 87 anni. Fra le diverse reazioni di cordoglio in memoria della giudice, scrivono i vertici dell’UCC:

“Uniti in una sola voce, parliamo della morte di una donna coraggiosa, integra, giunta al più alto ordine giurisprudenziale.

Piangiamo la scomparsa della giudice Ruth Bader Ginsberg.

Il suo impegno affinché le voci dei più deboli fossero ascoltate nelle più alte corti di questa terra sarà a lungo ricordato dai cittadini d’America, se non del mondo.

Era la paladina delle donne, dei poveri, delle persone non assicurate, per la comunità LGBTQI+, per le comunità di colore, per l’ambiente, in un mondo di interessi monetari dei più potenti, che tacevano davanti alla loro sofferenza.

Era la voce della resistenza in un tribunale che ha cercato di annullare ciò che i sostenitori della giustizia hanno speso in decenni di sangue e fatica.

Era sia brillante che umile, resiliente e vulnerabile, volitiva ed empatica.

Era, come avvocato e giudice della Corte suprema, un alleato allineato con i valori fondamentali di una Chiesa unita di Cristo, il cui scopo è amare il Signore nostro Dio con tutto il nostro cuore, anima, mente e forza e il nostro prossimo come noi stessi; la cui missione è amare tutti, accogliere tutti e cercare giustizia per tutti; e la cui visione è un mondo giusto per tutti.

Non tutti quelli che trovano il loro posto tra gli attori più potenti della nostra democrazia sono in grado di mantenere la loro integrità, la loro sensibilità alle sofferenze della gente comune e il loro fermo impegno a evitare le trappole del potere e della ricchezza per combattere per i deboli, i poveri e i vulnerabili. Lei non ha mai esitato a farlo.

Celebriamo la sua vita e la sua carriera.

Piangiamo la sua scomparsa.

Speriamo che qualcuno sia all’altezza di riempire il vuoto che ha lasciato.

Preghiamo per il suo eterno riposo nella pace del suo Creatore”.