Roma (NEV), 12 gennaio 2022 – La Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) cerca la figura di un pastore o una pastora protestante per curare la sua nuova piattaforma digitale. I luterani cercano in particolare una persona proveniente da un ambito culturale e di lingua italiano. La posizione prevede un impegno part-time con un contratto a tempo determinato. La durata è triennale, eventualmente prorogabile, con la possibilità di lavorare da remoto.
I requisiti del pastore, o della pastora, che intendesse candidarsi sono i seguenti. Essere in possesso di una laurea in teologia protestante. Essere ordinato/ordinata in una delle Chiese protestanti che si riconoscono nella Concordia di Leuenberg (Comunione delle chiese protestanti in Europa – CCPE). Avere esperienza pastorale in ambito digitale. Avere capacità di teamworking.
Fra le mansioni, si richiede attiva collaborazione alla costruzione della nuova piattaforma digitale. In particolare, alla sua programmazione e gestione. Questo è un progetto approvato dal Sinodo luterano che ha per scopo l’incremento della digitalizzazione della CELI.
La nuova piattaforma digitale CELI
La piattaforma avrà, fra l’altro, una connotazione spirituale e teologica. Alla persona selezionata sarà richiesto di occuparsi della diffusione di informazioni sul mondo protestante e sull’attualità. Inoltre, di organizzazione di programmi, profili ed eventi. Di ricerca e gestione dei contatti. Del dialogo con gli utenti. Infine, saranno parte integrante del lavoro le attività di evangelizzazione, la cura d’anime e la partecipazione alla conferenza pastorale della CELI.
La nuova piattaforma digitale CELI ha fra i suoi obiettivi quello di rendere visibile e facilmente raggiungibile nel mondo digitale informazioni sull’identità della CELI. Poi, intende raggiungere con formati innovativi tutte le persone che cercano un dialogo o forme condivise della vita di fede. E anche, ad esempio, le persone che vivono lontano da una comunità CELI.
Il pastore o la pastora collaboreranno con la Commissione di indirizzo. Responsabile della realizzazione del progetto è, come scrive la CELI, “Un comitato esecutivo”. Esso è composto “da un pastore o una pastora, responsabile per i contenuti spirituali, teologici, culturali e di attualità”. Inoltre, da una persona esperta di comunicazioni, digitalizzazione, software e marketing. Il comitato esecutivo opererà sotto le direttive e con il supporto di una commissione di indirizzo. Essa è composta da rappresentanti del Sinodo e del Concistoro. Poi, da un/una rappresentante della Conferenza dei Presidenti e della Conferenza dei Pastori. Infine, da un/una rappresentante di referenti digitali delle Comunità.
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