Verso l’11 Assemblea del Consiglio ecumenico

Attese 4mila persone a Karlsruhe, in Germania, dal 31 agosto all'8 settembre prossimi, per l'evento ecumenico mondiale

Roma (NEV), 23 maggio 2022 – Si avvicina l’11a Assemblea del Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC), “incontro di fede e fratellanza”. Fil rouge dell’assemblea sarà il tema “L’amore di Cristo spinge il mondo alla riconciliazione e all’unità”.

Ogni giornata comincerà con la preghiera. Poi si passerà alle plenarie, dove prospererà la riflessione teologica e contestuale. I partecipanti potranno approfondire gli argomenti della plenaria attraverso i “gruppi familiari” e lo studio della Bibbia, dove gli aspetti intergenerazionali ispireranno la formazione creativa e il discepolato.

Per l’Italia, saranno presenti vari delegati: per la Chiesa valdese e per la chiesa metodista il pastore Michel Charbonnier, per l’Unione battista Simone Di Giuseppe. Parteciperà inoltre il pastore Luca Baratto, come osservatore, per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Il già presidente FCEI Luca Maria Negro, infine, sarà il coordinatore dell’ufficio stampa e comunicazione del summit.

L’assemblea, in qualità di massimo organo di governo del CEC, si riunisce normalmente ogni otto anni per eleggere il comitato centrale di 150 persone del CEC e otto presidenti, nonché per svolgere altre attività e rilasciare dichiarazioni su questioni di interesse internazionale.
I delegati votanti usano cartellini arancioni e blu per indicare se si sentono “caldi” (arancioni) o “freddi” (blu) riguardo a una decisione.

L’11a Assemblea del CEC, si legge ancora sul portale dell’organizzazione, “promette di essere una pietra miliare storica per il movimento ecumenico e per il mondo. Con una visione dell’unità per ispirare le chiese, dichiarazioni pubbliche e, in definitiva, un messaggio che catturi le esperienze e le speranze dell’assemblea, un momento in cui si approfondirà e amplierà il movimento ecumenico”.