Giornata mondiale del rifugiato, tutte le iniziative dei protestanti

Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della FCEI, dà appuntamento in Sicilia, a Scicli, con la Casa delle culture. La Diaconia valdese organizza due momenti di confronto e condivisione, a Roma e a Luserna San Giovanni, in provincia di Torino.

A refugee family from Ukraine arrives at the Vama Siret border crossing, Romania. Located north of Siret and further in the south the city of Suceava, the crossing connects Romania with the Ukrainian village of Terebleche and further north the city of Chernivtsi. Following the invasion of Ukraine by Russian military starting on 24 February 2022, more than half a million refugees have fled across the Ukrainian border into Romania. Photo: Albin Hillert/WCC

Roma (NEV), 14 giugno 2022 – Lunedì 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato. Tante le iniziative promosse da tutto il terzo settore e diverse sono anche quelle organizzate dal mondo protestante.

Per quanto riguarda la Federazione delle chiese evangeliche, in particolare, e il suo programma migranti e rifugiati, Mediterranean Hope, la Casa delle culture di Scicli con la Cgil e in collaborazione con le realtà del terzo settore che fanno parte del Patto di solidarietà di Scicli, con il progetti Servizi integrati per l’autonomia socio-economica dei titolari di Protezione Internazionale, e con il patrocinio del Comune di Scicli, organizzano una giornata evento che si terrà presso la Villa Comunale Penna del comune in provincia di Ragusa.

“Sono oltre 70 milioni i rifugiati, richiedenti asilo e sfollati che in tutto il mondo fuggono da guerre e persecuzioni. Tutti costretti ad abbandonare tutto e tutti in cerca di nuove certezze in altri paesi. Riflettere sulla loro situazione, conoscere le loro storie e le loro difficoltà, non rimanere indifferenti e cercare di attivarsi, nella propria quotidianità, per accoglierli e rispettare i loro diritti”, sono dunque alcuni degli obiettivi della Giornata Mondiale del Rifugiato. Nel corso della Giornata a Scicli verranno promosse attività didattico – ricreative per i ragazzi, di intrattenimento e anche momenti di riflessione sulle “Rotte migratorie e dell’accoglienza e strategie di integrazione” al fine di approfondire la tematica anche relativamente al territorio siciliano. “Ora più che mai – si legge nella presentazione dell’iniziativa – è necessario favorire percorsi di piena inclusione in ogni ambito della società, dal lavoro allo studio e alla salute di quanti sono costretti a fuggire dai loro paesi di origine”.
La giornata inizierà con un laboratorio creativo ed interattivo “Costruire la pace” curato dagli operatori dalla Coop. Soc. Agire e rivolto a tutti i bambini e ragazzi che vorranno partecipare. Appuntamento alle 11 davanti al Municipio di Scicli.
Un momento di riflessione, curato da CGIL e Mediterranean Hope – Casa delle Culture, coinvolgerà enti ed associazioni impegnate nel territorio. Verranno approfonditi i temi dei progetti dedicati ai corridoi umanitari e del supporto psicologico a quanti scappano dal proprio paese. Interverranno Federica Brizi, responsabile accoglienza corridoi umanitari per Mediterranean Hope, Federazione delle Chiese Evangeliche, Clemente Sabba, Coordinatore MEDU – Medici per i Diritti Umani per la Sicilia, Ahmed Echi, responsabile del progetto di Emergency a Ragusa, Anna Caratozzolo, responsabile CPIA Ragusa e Giuseppe Scifo, segretario Generale CGIL Ragusa. Chiuderà la serata a Villa Penna un’esibizione di musica popolare con “Carmelo Errera e gli Scacciadiavoli”. La partecipazione ai laboratori e l’ingresso a Villa Penna sono liberi e gratuiti.
I Servizi Inclusione della Diaconia Valdese organizzano poi due “momenti di confronto e condivisione”, lunedì 20 giugno dalle 17.30 a Roma e sabato 25 giugno dalle 15 a Luserna San Giovanni (Torino).
A Roma, in particolare, al Casale Garibaldi, la Diaconia Valdese, Casale Garibaldi – common at work, Arci Solidarietà Onlus, Medici Senza Frontiere, Intersos, BINARIO15 organizzano un momento di condivisione e confronto insieme alla cittadinanza e i/le rifugiati/e del territorio. Dalle ore 17:30 mostra fotografica, racconti solidali, concerto ArabJazz con i 66 KIF, apericena.
“Ogni anno – spiega in un comunicato la Diaconia Valdese – è un’occasione per invitare a conoscere le nostre attività inerenti il lavoro con richiedenti asilo e rifugiati attraverso momenti di incontro e racconto”.

La Giornata Mondiale del Rifugiato è stata celebrata per la prima volta il 20 giugno 2001 e nasce per commemorare il 50° anniversario dell’approvazione della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati firmata a Ginevra dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.