Eretiche, un ciclo di incontri. Si parte il 21 settembre con Adriana Valerio

Roma (NEV/Riforma), 20 settembre 2022 – L’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (OIVD) avvia due cicli di incontri sulle vicende di donne che non si sono uniformate al potere patriarcale. Primo appuntamento il 21 settembre con la teologa Adriana Valerio. A seguire, le voci ebrea, musulmana e valdese, quest’ultima con la pastora Letizia Tomassone (il 13 dicembre).

Lo spunto, è il libro della stessa Valerio  “Eretiche, donne che riflettono, osano, resistono”  (il Mulino 2022). Il  quadro del  primo ciclo di  incontri è di  carattere  interreligioso; il secondo ne prescinde. Si legge nella presentazione: “Attraverso  gesti di sovversione coraggiosi, le donne hanno disseminato, nell’impianto patriarcale di cui è intessuta la  storia, fessure, crepe, a volte veri sussulti. Tali gesti (sovversivi anche se avvolti nella mitezza), tali visioni e parole profetiche ci riguardano da vicino. Testimoniano che le donne non sempre si sono uniformate all’economia simbolica maschile, piegandosi a ruoli ancillari, di accudimento, di riproduzione generativa, di servizio sessuale. E non sempre si sono assoggettate ad essere specchio del logos maschile. È nostra vocazione dare eco ed espandere tali testimonianze. È nostro compito accogliere, custodire, ampliare l’orizzonte di ricezione e consapevolezza della genealogia di figure femminili carismatiche, autonome, trasgressive, e far fiorire mondi di visioni/rappresentazioni controegemoniche della cultura maschile dominante”.

Il  progetto è trasversale alle religioni monoteiste. Per il 21, appuntamento sulla piattaforma Zoom alle ore 17.30. Per avere il link è necessario inviare la richiesta all’indirizzo osservatorioivdonne@gmail.com.


Programma

Adriana Valerio  – cattolica –  mercoledì 21 settembre

Shulamit Furstemberg Levi – ebrea – giovedì 20 ottobre

Minoo Mirshahvalad  – musulmana –  venerdì 18 novembre

Letizia Tomassone  – valdese – martedì 13 dicembre


L’anno prossimo, un  secondo ciclo dal titolo “Eresia: anima del  femminismo”. Proseguono le organizzatrici: “Esso prevede la partecipazione di  donne di associazioni che rappresentano vari profili del femminismo che per lo più si caratterizzano per un orientamento su posizioni agnostiche. Vorremmo cercare di dialogare con tali realtà. Scambiando – sull’argomento ERETICHE (sigillo dell’intera cultura femminista) – i loro punti di vista con i nostri, le cui  radici  si collocano in  pluralità di femminismi”.

Per approfondire: leggi Ma lo Spirito soffia ancora dove vuole – di Paola Cavallari