Welfare. Disegno di legge delega su non autosufficienza, lavori in corso

La Diaconia valdese è fra le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla non Autosufficienza. Riforma prevista dal PNRR, richiede che il testo del ddl sia approvato prima dell’insediamento del nuovo Esecutivo, per non perdere il lavoro fatto finora

Immagine di archivio

Roma (NEV), 3 ottobre 2022 – Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Garofoli, ha detto che il testo del Disegno di legge delega sulla non autosufficienza verrà approvato dall’attuale Governo prima dell’insediamento del nuovo Esecutivo, affinché possa essere discusso nella nuova legislatura senza disperdere il lavoro svolto finora. Lo riporta confartigianato.it in un resoconto sul XVI Itinerario Previdenziale, svoltosi pochi giorni fa a Bari e al quale era presente Garofoli.

Pochi giorni prima, 52 organizzazioni del “Patto per un Nuovo Welfare sulla non Autosufficienza”, di cui fa parte anche la Diaconia Valdese CSD, avevano chiesto al Governo uscente di effettuare la prima approvazione del suo testo, proprio per non vanificare il lavoro di riforma realizzato sul tema.

Vogliamo rinunciare a migliorare l’assistenza agli anziani non autosufficienti?” si chiedono le organizzazioni.

“L’assistenza agli anziani non autosufficienti è un settore particolarmente debole del nostro welfare. Per saperlo non è necessario conoscere gli infiniti studi e dati che lo dimostrano, basta sperimentare concretamente la realtà quotidiana della non autosufficienza. Nel nostro Paese, a farlo sono circa 10 milioni di persone tra anziani, familiari e chi li assiste professionalmente. Affinché le cose cambino, questa estesa e dimenticata fascia della società italiana ha bisogno di una buona politica” si legge sul sito della Diaconia valdese.

La Legge è attesa da trent’anni. In tutti i Paesi europei è già vigente una normativa ad hoc, cosa che ha rafforzato il welfare e creato occupazione.

Il testo è “frutto di mesi di lavoro preparatorio a cui il Patto ha dato un sostanziale contributo” scrivono ancora i promotori. Sottolineando, fra l’altro, che si tratta di una riforma prevista dal PNRR. E concludono: “La sua approvazione in Consiglio dei Ministri è già stata più volte annunciata, sempre senza esito. Tutte le realtà del Patto vivono, dunque, giornate di grande preoccupazione. Il nuovo Governo e il nuovo Parlamento dovranno proseguire il percorso di elaborazione della riforma e portarlo a compimento, come previsto dal PNRR. Saranno, quindi, chiamati a disegnarne la versione definitiva: l’obiettivo dovrebbe essere un testo ambizioso, all’altezza delle aspettative di anziani e famiglie. Per il Patto, ciò significa una riforma coerente con la propria proposta del ‘Sistema Nazionale Assistenza Anziani’ (recentemente sintetizzata nel ‘Manifesto per la nuova legislatura’ del Patto). Ampio sarà lo sforzo da compiere, sia nel definire i contenuti degli interventi sia nel reperire i nuovi finanziamenti necessari, aspetto sinora non affrontato. La condizione per riuscirci è chiara: la non autosufficienza deve diventare una priorità politica. Questo, per il Patto, è il tema di fondo della nuova Legislatura”.

Per saperne di più:

Testo Fascicolo Iter DDL S. 1967 “Istituzione del Fondo per la non autosufficienza e delega al Governo in materia di congedi parentali”

https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/FascicoloSchedeDDL/ebook/53351.pdf


Politiche per la non autosufficienza e la disabilità

https://temi.camera.it/leg18/temi/politiche-per-la-non-autosufficienza-e-la-disabilit.html


La piattaforma del Patto per un Nuovo Welfare sulla non Autosufficienza

https://www.pattononautosufficienza.it/