L’agenda della pace 2023

La pubblicazione di Confronti è dedicata quest'anno a un mondo libero dalle armi.

Roma (NEV), 11 ottobre 2022 – L’Agenda della pace 2023 di Confronti è dedicata a un mondo libero dalle armi.
“Pensiamo infatti che, soprattutto dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, sia importante porre l’attenzione su come sia ancora radicata l’idea della risoluzione dei contenziosi attraverso i conflitti armati. Una pratica che genera morte, alimenta disuguaglianze ed enfatizza tensioni, divisione e odio, rappresentando l’antitesi della pace.
Nel compilare l’Agenda della pace 2023 abbiamo rielaborato alcuni articoli e dati che sono il risultato dell’attività editoriale e progettuale della Cooperativa Com Nuovi Tempi, di cui il Mensile e il Centro Studi Confronti sono espressione”, spiegano da Confronti.

Per l’Agenda della pace 2023 il centro studi e rivista Confronti ringrazia il centro LIBREXPRESSION (Fondazione Giuseppe Di Vagno), centro euro-mediterraneo per la promozione della libertà di espressione e della satira politica, per la concessione delle illustrazioni.

L’Agenda della pace 2023 arriva in allegato al numero di ottobre della rivista per tutt* coloro che hanno già sottoscritto un abbonamento a Confronti. In alternativa è possibile acquistare l’Agenda della pace 2023 direttamente dallo store online, al costo di 7 euro, a questo link.


Confronti esce dal maggio 1989 raccogliendo l’eredità di “Com-Nuovi tempi”, una delle prime testate ecumeniche a cui hanno collaborato, per quindici anni, cattolici, protestanti, credenti “senza chiesa” e persone in ricerca sulle tematiche della fede. Oggi a Confronti collaborano cristiani di diverse confessioni, ebrei, musulmani, buddhisti, induisti e laici interessati al mondo delle religioni, della politica e della società.