Chiese protestanti dell’Europa latina. Quale evoluzione?

Dal 19 al 21 ottobre a Riesi, in provincia di Caltanissetta in Sicilia, si tiene l’Assemblea delle chiese protestanti del sud-Europa. In programma: una conferenza pubblica, elezioni del nuovo presidente e del Comitato, visite nell’ambito del programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia “Mediterranean Hope”

Foto tratta da https://cepple.eu/etre-temoin-de-levangile-pour-les-eglises-protestantes-en-europe-du-sud/

Roma (NEV), 17 ottobre 2022 – Si tiene i prossimi 19, 20 e 21 ottobre in Sicilia l’Assemblea delle Chiese protestanti dell’Europa del Sud (CEPPLE). Nel corso dei tre giorni, anche una conferenza di apertura dal titolo: “Chiese protestanti latine, quale evoluzione?”. Fra i relatori, anche il pastore Daniele Garrone, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) nonché professore di Antico Testamento alla Facoltà valdese di teologia.

Membri italiani della CEPPLE sono l’Unione delle chiese metodiste e valdesi e l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI). Delegata titolare per l’Italia è Sabina Baral. A sua volta, la CEPPLE è parte della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE).

La CCPE rappresenta circa 50 milioni di protestanti e raccoglie chiese luterane, metodiste, riformate. Essa è nata attorno alla Concordia di Leuenberg sottoscritta nel 1973. Si tratta di un documento che ha ricomposto i dissidi dottrinali che dividevano protestanti luterani e riformati, soprattutto attorno alla comprensione della Cena del Signore: un riuscito esempio di ecumenismo dell’“unità nella diversità”. Le chiese della Comunione, rimanendo indipendenti, riconoscono i ministeri, i sacramenti e i membri di chiesa le une delle altre.

Qui di seguito, il comunicato informativo tratto dal sito chiesavaldese.org

La CEPPLE (Conferenza delle Chiese protestanti dei Paesi latini d’Europa) organizza per i giorni 19 e 20 ottobre a Riesi, in Sicilia, un seminario teologico sul tema “Chiese protestanti latine, quale evoluzione?”, che prevede l’intervento di tre relatori: Daniele Garrone (professore di Antico Testamento alla Facoltà valdese di teologia); il pastore Alfredo Abad, presidente della CEPPLE, e Sabina Baral, membro del comitato esecutivo della CEPPLE, e, a seguire, l’Assemblea generale.

L’Assemblea (giovedì 20) costituirà una tappa importante nella vita della CEPPLE, in quanto permetterà di valutare i compiti e le collaborazioni che le Chiese protestanti dei Paesi latini condividono fra loro. L’Assemblea prevederà anche il momento delle elezioni di un nuovo presidente e del Comitato per un mandato di quattro anni.

Il 21 ottobre i delegati potranno visitare i centri di accoglienza di Scicli (Rg) e Adelfia (Rg) e prendere visione del programma Mediterranean Hope in materia di immigrazione, avviato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

In base al loro impegno comune nella CEPPLE, le Chiese membro rafforzano la presenza protestante nei Paesi latini d’Europa. Nata nel 1950, la CEPPLE è costituita da 19 Chiese o Federazioni protestanti in Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Spagna e Svizzera. La sua attività si sviluppa in quattro ambiti: gli scambi in ambito catechetico; la formazione teologica; il ruolo delle Chiese di fronte alle migrazioni; la riflessione e la condivisione delle risorse per quanto riguarda la presenza delle Chiese nei media e sul Web.