16 giorni per vincere la violenza, 14° giorno. Sfruttate in nome di Gesù

FILIPPO BERTA, IN OUR IMAGE AND LIKENESS, 2017. Foto di Elena Ribet

Roma (NEV), 8 dicembre 2022 – Pubblichiamo, a puntate e giorno per giorno, gli approfondimenti del fascicolo “16 giorni contro la violenza” curato dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fino al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani. Per rivedere la presentazione ufficiale del fascicolo, clicca qui.


GIORNO 14: 8 DICEMBRE

Sfruttate in nome di Gesù


DOMANDA
per discutere


Perché tanto disprezzo e
sfruttamento da parte di religiosi cristiani nei confronti delle donne?


Gabriela, 65 anni, Bolivia

A 12 anni, nella chiesetta del mio villaggio in Bolivia giunsero alcuni preti di Buenos Aires; insieme al nostro parroco convinsero mia madre a farmi partire con loro per quella città lontana. Avevo, dissero, una «vocazione alla santità, al servire Dio», mi avrebbero fatto studiare, sviluppare i miei doni.

Non ho mai studiato, ho dovuto lavorare per 50 anni come una serva nelle residenze dei membri dell’Opus Dei, senza alcun compenso, fino a 15 ore al giorno; non ho mai fatto una doccia calda e ogni giorno sono stata obbligata a “preghiere” estenuanti e autoflagellazioni.
Nei tanti secoli della sua storia, la Chiesa ha condiviso una visione patriarcale del mondo che ha favorito diversificate forme di sottomissione, asservimento, sfruttamento, discriminazione delle donne, fuori e dentro la chiesa.

Ancora oggi, dopo le piccole-grandi conquiste delle teologhe femministe dagli anni ‘70, la mentalità e la teologia sessista fatte di stereotipi e pregiudizi continuano ad annidarsi nelle pieghe delle strutture ecclesiastiche, producendo violenza di genere, soprattutto nei confronti delle persone più fragili. Nonostante qualche timido passo in avanti nel riconoscimento, fatto da papa Francesco, della dignità della donna, sembra ancora lontano il giorno in cui la Chiesa riconoscerà il proprio peccato di indifferenza, silenzio e occasionale complicità con le sue strutture maschio-centriche.

Il 2 agosto 2022 ADISTA ha riportato la notizia di 43 coraggiose donne latinoamericane che hanno osato denunciare abusi di «tratta di esseri umani, sfruttamento e riduzione in schiavitù» operati dalla potente Opus Dei. Leggendo i particolari, si stenta a credere alla data.


Proposta di visione

MAGDALENE

regia di Peter Mullan

Regno Unito, 2002, 114’

Un lucido atto di accusa contro chi, in nome della religione, ha provocato umiliazioni e sofferenze a migliaia di ragazze nell’Irlanda degli anni ‘60.


Bibliografia

A.VV., L’ Italia delle donne. Settant’anni di lotte e conquiste, Donzelli, 2018, pp. 344, euro 28, 50.

Valentina Camerini (autrice) Veronica Carratello (illustratrice), Le più belle storie di donne coraggiose, Gribaudo, 2019, pp.186, euro 12, 66.

Collettivo femminista di Boston, Noi e il nostro corpo, Feltrinelli, Milano, 1977, euro 19, 90.

Malalai Joya, Finché avrò voce-la mia lotta contro i signori della guerra e l’oppressione delle donne afghane, Piemme, 2011, pp. 321, euro 5, 25.

Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, Adelphi, 2007, pp. 379, euro 12, 35.

Taty Almeida, Massimo Carlotto, Renzo Sicco, I giovedì delle Madres de Plaza de Majo, Claudiana, Torino, 2019, pp.202, Euro 14, 90.

Caroline Criado Perez, Invisibili. Come il nostro mondo ignora le donne in ogni campo. Dati alla mano, Einaudi, Torino, 2020, pp. 472, euro 18, 52.

Federica Tourn, Rovesciare il mondo. I movimenti delle donne e la politica, Aut Aut edizioni, 2020, pp. 300, euro 16.


VERSETTO BIBLICO

Comportatevi come figli (figlie) di luce, poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità (Efesini 5, 8-9)

COMMENTO

Il mandato di Gesù «andate e predicate il vangelo ad ogni creatura» si manifesta nel servizio a Dio e al prossimo. “Il servizio” si realizza nel rendere visibile la luce di Cristo e i suoi frutti di bontà, giustizia e verità al mondo!
Se la realtà sociale evidenzia ancora oggi nel 2022 atteggiamenti di sfruttamento e discriminazioni di genere, fuori e dentro la Chiesa, significa che siamo chiamate/i a comportarci come figli/e di luce, per l’autorità che ci è stata data da Dio; abbiamo l’urgente necessità di continuare, senza stancarci, a non restare fermi/e nel comodo silenzio per contrastare, abbattere, vincere ogni forma di violenza.


PREGHIERA

Nel nome di Gesù Cristo,
noi ti chiediamo Signore
di sostenerci e di accompagnarci
nell’opera che ci hai affidato.
Rendici degne/i di essere tue/i
figlie/i di luce capaci
di diffondere al mondo il tuo vero
messaggio di amore, giustizia e verità.
Amen.


Il fascicolo “16 giorni per vincere la violenza” è scaricabile integralmente in formato PDF (clicca al link di seguito): 16 giorni FDEI 2022 (disponibile anche in tedesco, inglese e spagnolo).

Si parla di Iran, di Afghanistan, di Argentina, ma anche di lavoro; di giovani; di contraccezione, aborto, prevenzione; di politica. E di felicità.

La pubblicazione contro la violenza sulle donne si trova anche come inserto cartaceo all’interno del settimanale Riforma.


“16 giorni contro la violenza” è una campagna internazionale annuale che inizia il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e termina il 10 dicembre, Giornata dei diritti umani. Anche il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) aderisce alla campagna con diverse iniziative.