Libertà, speranza, mistica, resistenza. Le parole delle Donne evangeliche in Congresso

Immagine di Shamsia Hassani, artista afghana. Tratta dal fascicolo FDEI 16 giorni contro la violenza 2022

Roma (NEV), 10 marzo 2023 – Oggi è l’ultimo giorno per iscriversi al XIII Congresso della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) che si terrà a Firenze dal 24 al 26 marzo prossimi. Preceduto dal Congresso della Federazione femminile evangelica valdese e metodista (FFEVM), l’appuntamento prevede anche il rinnovo del Comitato e della Presidenza, attualmente ruolo ricoperto dalla pastora battista Gabriela Lio.

Le donne valdesi e metodiste (che voteranno anche il nuovo Consiglio) si incontreranno a partire da giovedì 23 marzo, mentre il congresso FDEI si aprirà con un evento pubblico, venerdì 24 marzo alle 17 presso la chiesa valdese di v. Micheli 26: una tavola rotonda dal titolo “Io vittima di femminicidio: quando il silenzio è complice del crimine”. Moderata da Claudio Coppini di Radio RVS, vedrà la partecipazione di Paola Alberti, Benedetta Albanese, Elena Bargagli, Deborah Giombarresi, Annalisa Gordigliani. I lavori veri e propri del congresso FDEI inizieranno sabato 25 marzo alle 8,30 con il culto.

Sabato 25 marzo alle 18, nell’aula magna dell’Istituto Gould di via de’ Serragli, 49, un’altra tavola rotonda in memoria della teologa Dorothee Sölle, nel ventennale dalla scomparsa. Titolo di questo appuntamento, “Mistica e Resistenza: il pacifismo di Dorothee Sölle come scelta resistente di vita”. Con Alice Bianchi, Fabrizio Bosin, Letizia Tomassone. Modera Elena Ribet, giornalista dell’agenzia stampa Nev.

Domenica 26 marzo, l’elezione del nuovo Comitato nazionale, gli atti finali e il culto conclusivo, previsto alle ore 12.

I versetti che accompagneranno i due congressi sono, rispettivamente, “Dov’è lo Spirito di Dio lì c’è libertà” (II Corinzi 3,17) per la FDEI. E “L’esperienza produce speranza” (Romani 5, 4) per la FFEVM.

La presidente uscente Gabriela Lio, intervistata da Gianna Urizio sul Notiziario FDEI/Riforma, ha dichiarato: “Crediamo che alcuni temi ed impegni dovrebbero continuare e rafforzarsi come quello della violenza di genere e l’ambiente. Inoltre sicuramente importante è lavorare per potenziare la rete nazionale, e costruire una più forte relazione tra donne native e donne migranti. Non dobbiamo perdere nulla di ciò che abbiamo costruito in tanti anni di testimonianza, al contrario, dobbiamo continuare la formazione teologica, il programma radiofonico ‘Donne in Rete’ su Radio Voce della Speranza, i nostri notiziari, il fascicolo ‘16 giorni contro la violenza’ anche in diverse lingue per sensibilizzare non solo le nostre chiese, sulla violenza di genere. Per ultimo, credo che la FDEI dovrebbe ricostruire i rapporti con le donne protestanti in Europa e nel mondo e cominciare a riflettere sulla giustizia di genere per assicurare a tutte le persone LGBT+ la piena uguaglianza, lavorando soprattutto sul piano teologico e culturale, favorendo il rispetto e il dialogo tra diverse tradizioni teologiche. Solo in questo modo si può, insieme, produrre un cambiamento culturale scardinando stereotipi e pregiudizi e forse anche paure”.

Per ulteriori informazioni: ffevm@chiesavaldese.org – gabriela.lio@ucebi.it
Sono previste delle “borse di soggiorno” a copertura totale o parziale dei costi.