Parità di genere e linguaggio

La Diaconia valdese si dota di linee guida per un linguaggio inclusivo di genere, "nella consapevolezza che il linguaggio è un potente strumento anche per offrire attenzione e sensibilità ad altre forme di diversità, verso nuovi orizzonti di inclusività".

Foto di Michael Schwarzenberger da Pixabay

Roma (NEV), 28 novembre 2023 – La Commissione Sinodale per la Diaconia ha approvato ed emesso delle “Linee guida per un linguaggio inclusivo di genere”, condivise con tutto il personale dipendente e con chi, a vario titolo, collabora con la Diaconia Valdese CSD.

“La scelta di dotarsi di un aiuto pratico per sviluppare una comunicazione sempre più inclusiva e attenta alle sensibilità di chi ascolta – spiega la Diaconia valdese in una nota – nasce in un contesto, quello della Chiesa metodista e valdese, particolarmente attento alle questioni di genere e si inserisce nel percorso avviato nel 2022 dalla CSD, che ha visto nella primavera 2023 l’ottenimento della certificazione UNI PdR 125:2022″.

Le linee guida, “pensate per essere di agevole consultazione e ricche di esempi e spunti pratici, partono dalla consapevolezza che il linguaggio può influenzare il nostro modo di vivere e di percepire la realtà in cui siamo immersi. Se è vero che la lingua racchiude e propone una data visione del mondo, essa ci consente anche di raccontare la realtà che desideriamo, attraverso la scelta di parole e approcci linguistici nuovi e maggiormente includenti”.

La Diaconia Valdese si dice anche “consapevole che ogni cambiamento ha bisogno di maturare, di svilupparsi dal basso, ogni imposizione teorica calata dall’alto rischia di risolversi in un fallimento. Ecco perché l’approccio adottato nella redazione delle linee guida non ha fughe in avanti ma è pensato come un percorso di acquisizione di consapevolezza e miglioramento della propria capacità di comunicare e rapportarsi, che la CSD vuole compiere assieme a tutte e tutti. Le “linee guida per un linguaggio inclusivo di genere” non sono quindi un punto di arrivo, ma semmai quello di partenza, e potranno e dovranno essere implementate nel corso del tempo, nella consapevolezza che il linguaggio è un potente strumento anche per offrire attenzione e sensibilità ad altre forme di diversità, verso nuovi orizzonti di inclusività”.

QUI il pdf con il testo integrale delle linee guida per un linguaggio inclusivo


La Diaconia Valdese è un ente ecclesiastico senza scopo di lucro che collega e coordina l’attività sociale della Chiesa valdese. Gestisce strutture e servizi di assistenza e accoglienza occupandosi di anziani, minori e giovani, disabili, adulti in difficoltà, migranti e attività di volontariato. La Diaconia Valdese ha un ampio mandato per il supporto e lo sviluppo della diaconia, ma non rappresenta la totalità delle esperienze diaconali espresse dalle chiese valdesi e metodiste, che sono presenti, numerose, su tutto il territorio italiano. Si rivolge a tutte e tutti senza discriminazione di genere, appartenenza, cultura o credo religioso e gestisce i propri servizi ispirandosi a principi di trasparenza, qualità ed efficacia degli interventi, senza alcuna imposizione confessionale. La Diaconia Valdese è anche detta Diaconia Valdese – CSD. Per saperne di più: https://diaconiavaldese.org/csd/pagine/organizzazione.php