Roma (NEV), 18 maggio 2011 – Udine apre ai testamenti biologici. Lo scorso 2 maggio il Consiglio comunale, dopo una lunga ed intensa battaglia portata avanti, tra gli altri, anche dalla chiesa evangelica metodista della città, ha approvato una mozione in tal senso.
“La nostra comunità da tempo è impegnata a fianco dalle associazioni ‘Luca Coscioni’ e ‘Per Eluana’ a favore dei registri comunali di raccolta dei testamenti biologici – ha affermato la pastora metodista Mirella Manocchio -. La nostra chiesa ha deciso di collaborare con le due associazioni ‘laiche’ perché è sembrato potesse essere questo un segnale chiaro ed inequivocabile alla cittadinanza che a noi interessa aprire un fronte di discussione e azione laico sul territorio, anche scardinando l’equivoco che la scelta del testamento biologico corrisponda ad un rifiuto di valori cristiani”. Infatti, insieme avevano promosso nell’ottobre dell’anno scorso un convegno per sensibilizzare su questo tema, e insieme hanno aperto uno sportello per la raccolta delle Dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (DAT), che in soli sei mesi ha già raccolto 385 testamenti, mentre sono quasi 300 le persone in lista d’attesa. “Le nostre chiese si muovono secondo un principio suppletivo, piuttosto che secondo una linea concorrenziale rispetto allo stato – ha spiegato Manocchio –, pertanto ci teniamo che sia esso a tutelare le ragioni di tutti i cittadini, a tutti i livelli istituzionali. Quando il comune si assumerà il suo impegno noi potremo sospendere la raccolta, ma fino ad allora continueremo a svolgere la nostra azione volontaria e a monitorare la situazione affinché la mozione ora approvata diventi operativa”.
Prossime aperture dello sportello saranno il 18 maggio e il 15 giugno dalle 18.30 alle 20. Per informazioni: mmanocchio@chiesavaldese.org. Per scaricare il modulo www.pereluana.it.
