Roma (NEV), 26 ottobre 2011 – “Dialogo, pluralismo, democrazia: il nostro comune orizzonte”: questo il tema della decima Giornata del dialogo ecumenico cristiano islamico che si celebra domani in tutta Italia, che guarda alle rivoluzioni in atto nel mondo arabo.
Forse proprio per questo la ricorrenza – promossa da alcuni periodici dell’informazione religiosa, tra cui Adista, Il Dialogo, Confronti, Tempi di Fraternità, Riforma, QOL e Mosaico di Pace, nonché da una decina di enti ed associazioni come il Cipax, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Pax Christi e l’Unione delle comunità islamiche in Italia (UCOII) – quest’anno ha raccolto un inaspettato successo: sono quasi 300 le adesoni individuali, mentre le associazioni e le comunità religiose cristiane e islamiche daranno vita a iniziative, sono più di 200. Lo hanno fatto sapere con un comunicato stampa gli organizzatori della Giornata, nata in Italia all’indomani della strage dell’11 settembre 2001 con lo scopo di alimentare un clima di dialogo tra cristiani e musulmani, contro ogni logica della contrapposizione. Per questo fu scelta la data del 27 ottobre, in memoria cioè di quello stesso giorno che 25 anni fa vide riunirsi ad Assisi molti rappresentanti delle religioni mondiali a pregare per la pace (vedi notizia successiva).In tutta Italia centinaia di comunità ed associazioni protestanti, cattoliche, ortodosse e musulmane per l’occasione hanno programmato incontri, dibattiti, eventi, momenti conviviali e di preghiera (vedi appuntamenti). Tra i tanti segnaliamo il torneo di calcetto in cui squadre miste di cristiani e musulmani si sfideranno sui campi di Verbania-Pallanza, ma anche le iniziative che si svolgeranno nei penitenziari di Bologna ed Ivrea.La presentazione ufficiale della Giornata avrà luogo domani a Roma alle 12 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati (Via della Missione, 4), organizzata dalla rivista Confronti. Interverranno Giovanni Bachelet (PD); Lucio Malan (PdL); Raffaele Volpe, presidente dell’Unione delle chiese evangeliche battiste d’Italia (UCEBI); Mario Scialoja per la Grande Moschea di Roma; Alessandro Ahmad Paolantoni, Unione delle comunità islamiche in Italia (UCOII); Dora Bognandi, Chiesa avventista del 7° giorno; Tommaso Fulfaro, segretario di Articolo 21; Giovanni Sarubbi, direttore de “Il dialogo”; Gianni Novelli, CIPAX. Modera Gian Mario Gillio, direttore di Confronti. Accredito presso redazioneconfronti@yahoo.it, tel. 06.4820503. Il calendario completo delle iniziative è su: www.ildialogo.org.
Raddoppiate le adesioni rispetto allo scorso anno
Roma (NEV), 19 ottobre 2011 – Sono circa 200 le associazioni e le comunità religiose cristiane e islamiche che hanno aderito alla X Giornata del dialogo cristiano-islamico che si celebrerà in tutta Italia a partire dal 27 ottobre: il doppio rispetto all’edizione precedente. Quest’anno lo slogan scelto dal comitato organizzatore è “Dialogo, pluralismo, democrazia: il nostro comune orizzonte” partendo dalla riflessione sulle rivoluzioni in atto nel mondo arabo-islamico e sulla necessità che esse abbiano come base il dialogo fra persone e popoli. “Il dialogo – si legge nel messaggio dei promotori – per consolidarsi tra le persone e tra i popoli, non può fare a meno di pluralismo e democrazia che sono condizioni imprescindibili per una corretta vita sociale. Per cristiani e musulmani l’impegno al dialogo è un preciso dovere religioso, perché il dialogo è lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora”.
La Giornata fu ideata nel 2001, all’indomani della strage dell’11 settembre, come iniziativa tesa a contrastare il clima di incomprensione e talvolta di contrapposizione che si era determinato tra musulmani e cristiani. Da allora, ogni anno, centinaia di eventi vengono promossi in tutta Italia, ciascuno organizzato secondo specifiche modalità. Tra le tante iniziative, oltre ai momenti di incontro, quelli conviviali e di preghiera, anche quest’anno viene riproposto il torneo di calcetto in cui squadre miste di cristiani e musulmani si sfideranno sui campi di Verbania-Pallanza.
La presentazione ufficiale della Giornata avrà luogo a Roma il prossimo 27 ottobre alle 12 presso la sala stampa della Camera dei Deputati (Via della Missione, 4), organizzata dalla rivista Confronti. Interverranno Raffaele Volpe, presidente dell’Unione delle chiese evangeliche battiste d’Italia (UCEBI); l’ambasciatore Mario Scialoja per la Grande Moschea di Roma; Alessandro Ahmad Paolantoni per l’Unione delle comunità islamiche in Italia (UCOII); Dora Bognandi per la chiesa avventista del 7° giorno; Giuseppe Giulietti per Articolo 21; Giovanni Sarubbi, direttore de “Il dialogo”; Mostafa El Ayoubi, caporedattore di Confronti; Gian Mario Gillio, direttore di Confronti.
Accredito presso redazioneconfronti@yahoo.it, tel. 06 4820503. Il calendario completo delle iniziativa su: www.ildialogo.org. (mil)
Convegno. L’islam in Italia tra fondamentalismo e islamofobia
Promosso a Roma dalla rivista “Confronti”
Roma (NEV), 19 ottobre 2011 – Il prossimo 21 e 22 ottobre si terrà a Roma un convegno nazionale dal titolo “L’islam in Italia tra fondamentalismo e islamofobia” promosso dalla rivista Confronti presso la sede della Federazione nazionale della stampa italiana (FNSI) in corso Vittorio Emanuele II 349. L’iniziativa, realizzata con il contributo dell’8 per mille della Tavola valdese, si propone di essere uno spazio di riflessione, di testimonianza e di dibattito, alternativo a quello generalmente offerto dai media. Il senso del convegno, come si legge nel comunicato stampa diffuso dalla rivista Confronti, è di contrastare il pregiudizio e la strumentalizzazione della paura per lo straniero, che “ha generato da un lato un diffuso sentimento di islamofobia tra i cittadini europei e la chiusura su se stesse di diverse realtà islamiche.
Tale chiusura ha favorito lo sviluppo e la diffusione di una visione radicale e fondamentalista in alcuni ambienti islamici (minoritari) in Europa”. Per questi motivi, prosegue il comunicato, “oggi più che mai è doveroso affrontare razionalmente la questione islamica, rilanciare la sfida del confronto e del dialogo politico e sociale per integrare – nel senso positivo del termine – le comunità islamiche, per scongiurare il rischio di consegnare alle generazioni future una società multiculturale e multiconfessionale frammentata e conflittuale”.
Fra i numerosi relatori che interverranno al convegno ricordiamo: Anna Nardini, coordinatore ufficio studi e rapporti istituzionali del Consiglio dei ministri; Sandra Sarti, direttore centrale degli affari dei culti del Ministero dell’interno; Cecilia D’Elia, assessore alla cultura della Provincia di Roma, Giuseppe Giulietti, Articolo 21; Paolo Naso, giornalista e politologo, Stefano Allievi, sociologo; Izzedin Elzir, Unione delle comunità islamiche d’Italia (UCOII); Brunetto Salvarani, direttore di CEM Mondialità. (mil)