Roma (NEV), 24 luglio 2013 – Un cammino lungo cinquant’anni. Era infatti l’estate del 1964 quando con il titolo “Ecumenismo missione della Chiesa” fu organizzata la prima sessione di formazione ecumenica, due anni prima che la stessa associazione – il Segretariato per le attività ecumeniche (SAE) – si costituisse nel dicembre del 1966. “Un dato che ancor oggi va tenuto presente come linea d’orientamento del SAE, per cui l’azione ispirata e concreta precede la formulazione istituzionale e le dà senso”, scrive Meo Gnocchi, già presidente del SAE, in un articolo apparso sul numero di marzo di “Sae Notizie”. All’insegna dell’ecumenismo vissuto nell’incontro e nel dialogo sarà anche questa cinquantesima sessione che si aprirà domenica 28 luglio presso l’Istituto Filippin di Paderno del Grappa (TV). Al centro delle riflessioni il tema “Condividere e annunciare la Parola. Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi (Giovanni 20:21)”. “Quest’anno abbiamo pensato di ripartire dalla centralità della Parola che è sempre nuova – spiega Marianita Montresor, segretaria del SAE -. Una Parola da accogliere, annunciare insieme e testimoniare in un contesto socio-religioso di crescente complessità, che interpella i cristiani e le chiese, ma anche gli ebrei e i musulmani, che alla Parola rivelata fanno riferimento”. Può la Parola lasciare spazio a esclusivismi, fondamentalismi o proselitismi? Quali sono oggi i luoghi e quali le forme dell’annuncio? Le nuove tecnologie informatiche possono essere strumento vitale per l’annuncio alle nuove generazioni? Come incontrare il mondo laico nello spazio pubblico? Qual è il rapporto tra Parola e silenzio? E attorno a queste domande che relatori e partecipanti si interrogheranno fino al prossimo 3 agosto.
Il programma della settimana si articolerà in tavole rotonde, gruppi di studio, eventi culturali, meditazioni bibliche e liturgie, animate da esperti appartenenti alle diverse chiese cristiane con la presenza di rappresentanti dell’ebraismo e dell’islam. Fra i relatori di questa edizione Amos Luzzatto, Enzo Pace, Benedetto Carucci Viterbi, Shahrzad Houshmand Zadeh, Piero Stefani, Brunetto Salvarani, Carlo Molari, Giovanni Cereti, Traian Valdmann, Vladimir Zelinsky. Tra gli evangelici interverranno Dora Bognandi, Peter Ciaccio, Pawel Gajewski, Dieter Kampen, Lidia Maggi, Paolo Ricca, Erica Sfredda, Letizia Tomassone.
Come gli altri anni si avranno due momenti dedicati allo “spazio giovani”: il primo domenica 28 luglio e il secondo venerdì 2 agosto, al quale parteciperanno il metodista Claudio Paravati, segretario della Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI) e Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del tribunale rabbinico del centro-nord Italia (per il programma completo www.saenotizie.it).