(NEV/WCC) – Nel 2014 la data della Pasqua è comune a tutti i cristiani. “E’ un’eccezione che dovrebbe diventare una regola per rafforzare l’unità dei cristiani e la loro testimonianza nel mondo”, ha dichiarato il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).
La data di quella che Tveit ha chiamato la “festa delle feste” cristiane, è infatti calcolata in modo diverso dalle tradizioni cristiane occidentali e orientali, cosicché le diverse chiese si trovano a celebrare la Pasqua del Signore in giorni diversi. “Dovremmo invece sostenere con grande determinazione il riconoscimento di una data comune”, ha ribadito Tveit ricordando anche la consultazione sull’argomento tenutasi ad Aleppo (Siria) nel 1997, il cui documento finale aveva sottolineato come la diversità di date comprometta “la credibilità e l’efficacia della testimonianza evangelica delle chiese”.