WACC partner del Forum sociale PanAmazzonico

Gli impatti socio-ambientali della deforestazione, delle miniere e degli enormi progetti infrastrutturali sui popoli, sulle foreste e sui fiumi dell'Amazzonia saranno tra i temi discussi al Forum sociale PanAmazzonico, in Colombia dal 22 al 25 marzo

Foto di Nayani Teixeira - Unsplash

Roma (NEV), 28 ottobre 2019 – Il “Grupo Comunicarte”, membro di vecchia data dell’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (World Association for Christian Communication-WACC), svolgerà un ruolo centrale nell’organizzazione del Forum sociale PanAmazzonico 2020, in particolare in relazione alla comunicazione.

Il Forum sociale PanAmazzonico, che si tiene ogni due anni, alternandosi al Forum sociale mondiale, è un incontro di attivisti e rappresentanti della società civile di paesi del bacino amazzonico, e si terrà dal 22 al 25 marzo a Mocoa, in Colombia. Obiettivo di questo incontro è garantire il protagonismo e la partecipazione delle rappresentanze di popoli, movimenti sociali, organizzazioni ed entità che rappresentano la società civile e promuovere il dialogo e la convergenza delle battaglie con altri movimenti ed esperienze in tutto il mondo; i temi al centro della discussione sono i cambiamenti climatici, i diritti umani, la sicurezza alimentare e la sovranità, lo sviluppo sostenibile, le questioni indigene e la democratizzazione della comunicazione.

Con il supporto di WACC, il “Grupo Comunicarte” gestirà e migliorerà Radio Manguaré, la stazione radio online del Forum. Radio Manguaré è collegata a circa 140 stazioni radio comunitarie attraverso il bacino del Rio delle Amazzoni.

Il “Grupo Comunicarte” prevede inoltre di istituire una rete di reporter indigeni ambientali per aiutare a sensibilizzare sulle problematiche della regione amazzonica, tra cui la deforestazione, gli attacchi ai leader indigeni e la disparità di genere. Durante il Forum ospiterà anche un evento di formazione sui diritti di comunicazione.

“Rafforzare la voce delle comunità indigene in questioni che incidono direttamente sulla loro vita, in particolare per quanto riguarda le questioni ambientali, è una delle priorità attuali del WACC”, ha dichiarato il segretario generale del WACC Philip Lee.

Circa 28 milioni di persone vivono in Amazzonia, un territorio condiviso da otto paesi, Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela, nonché dal territorio d’oltremare della Guyana francese.