Roma (NEV), 27 maggio 2020 – Il Kirchentag, la festa ecclesiastica evangelica tedesca, fondato nel 1949, si svolse per la prima volta in forma ecumenica a Berlino 17 anni fa, il 28 maggio 2003. Un incontro di cristiani da tutta la Germania e non solo, a cui presero parte sia la Chiesa cattolica che protestanti ed evangelici.
Da allora ogni due anni si ripete questo grande evento per le chiese protestanti, per cinque giorni durante i quali si alternano dibattiti, momenti di preghiera, riflessioni, richiamando migliaia di credenti non solo dalla Germania ma da tutta Europa e anche dagli altri continenti.
“Se dovessi descrivere cos’è il Kirchentag – spiega Marta Bernardini, operatrice di MH, che è stata appunto ospite all’ultima edizione dell’evento tedesco – mi verrebbe immediatamente da definirlo il “Festival delle chiese protestanti in Germania”. Un festival perché l’aria che si respira è di festa e gioia, di grande fermento e intensità. Ogni Kirchentag ha un titolo, quindi un tema intorno al quale si sviluppano conferenze, dibattiti, eventi, ci sono ospiti internazionali, performance artistiche, ci sono stand che danno vita a un vero e proprio “mercato” di realtà, associazioni, chiese non solo della Germania ma da tutto il mondo. Poi ci sono i momenti di culto, di preghiera, di canto, vissuti in spazi ampi, in location sempre suggestive come grandi città o parchi. Le tematiche scelte sono legate al presente, riuscendo ad affrontare questioni socio-politiche, di giustizia, ecologia, pace con uno sguardo evangelico. Le nostre chiese – continua Bernardini – hanno un legame storico e vivo con le chiese sorelle in Germania e il coinvolgimento della componente italiana è ormai consolidato. Ci sono stand delle nostre opere e foresterie, ci sono incontri, culti, studi biblici condotti da pastori o membri delle nostre chiese anche in italiano, perché molti amano tenere viva una lingua appresa magari proprio in periodi di studio o scambio tra chiese. In questo clima di amicizia e fermento ho avuto il piacere di partecipare agli ultimi due Kirchentag a nome del progetto Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Un ricordo forte mi rimarrà del 2017, anno particolarmente eccezionale data la ricorrenza dei 500 anni della Riforma, quando ho avuto l’opportunità di presentare i corridoi umanitari durante il culto di chiusura a Wittenberg. Mi sono trovata su un grosso palco in un enorme prato verde con l’emozione di condividere quel momento davanti a 120mila persone: la mia voce da una piccola realtà è confluita in una comunità più ampia e universale – conclude l’operatrice di MH -, quella di fratelli e sorelle unite in Cristo”.
Il prossimo appuntamento per l’evento, che si svolge ogni due anni, sarà nel 2021, dal 12 al 16 maggio, a Francoforte. Il tema del prossimo anno sarà l‘ecumenismo.