Il Pacifico, cuore blu del pianeta. Fra disparità razziali e ingiustizia climatica

Roma (NEV), 3 aprile 2021 – Il Gruppo di lavoro di esperti sulle persone di origine africana (Working Group of experts on people of African descent, ndr.) si è riunito dal 24 al 26 marzo per discutere di giustizia ambientale e crisi climatica.

Si tratta della 28^ sessione di questa commissione, istituita dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR). Questo gruppo di lavoro ha fra i suoi obiettivi lo studio e il contrasto di qualsiasi forma di razzismo (discriminazione razziale, xenofobia, ecc.) nei confronti di persone di discendenza africana. Fra i relatori, anche il pastore James Bhagwan, segretario generale della Conferenza delle chiese del Pacifico.

Fra i temi affrontati nel corso della sessione, il “razzismo climatico” e l’impatto dei cambiamenti climatici. Gli esperti hanno sottolineato come la crisi ambientale abbia influenzato le ingiustizie razziali per decenni. Dal Darfur, alla Louisiana colpita dall’uragano Katrina nel 2005. Dalla carenza d’acqua a Cape Town in Sud Africa alle contaminazioni idriche a Flint.

Il Pacifico, cuore blu del pianeta

Il pastore James Bhagwan (al minuto 56.01 nel video) ha portato la testimonianza delle isole del Pacifico. “Il Pacifico è il cuore blu del pianeta – ha detto –. Fornisce ossigeno, cibo e minerali che vengono estratti e sfruttati.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui la nostra regione è considerata quasi alla fine dell’equazione del cambiamento climatico – ha detto -. Ci si potrebbe chiedere quanto il razzismo strutturale sia una risposta alla crisi climatica molto nazionalista. E questo potrebbe essere alla base della lentezza nel rispondere ai cambiamenti climatici. Della lentezza dei paesi più sviluppati in questo senso, in un momento in cui saremmo chiamati a lavorare insieme per il pianeta”.

I relatori hanno esplorato soluzioni in materia di diritti umani per affrontare l’ingiustizia ambientale, le disparità razziali, la protezione ineguale. Nonchè l’impatto della crisi climatica e del razzismo ambientale sulle persone di origine africana, a livello locale e globale.

Il video del 2° dei 3 meeting della 28^ sessione del Working Group