Il Festival delle migrazioni, a Torino

All'evento parteciperà anche Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, nella sessione pomeridiana di sabato 25, presso la Scuola Holden, sulle "buone pratiche" dell'accoglienza

Roma (NEV), 16 settembre 2021 – Torna il Festival delle Migrazioni, a Torino, dal 21 al 26 settembre. Sei giornate di spettacoli, concerti, incontri, workshop, convivialità intorno al tema delle migrazioni.
L’evento, giunto alla sua terza edizione, è organizzato dalle compagnie teatrali Acti – Teatri Indipendenti, Tedacà e Almateatro, con la partecipazione, tra le diverse realtà che promuovono il festival, di Riforma, quotidiano online delle chiese evangeliche.
Tra i numerosi incontri in programma, Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, parteciperà alla sessione di sabato 25 settembre, alle 16 alla Scuola Holden e sarà una delle relatrici dell’incontro su sbarchi e rotte: “Riflessioni su quanto sia drammatica l’attuale situazione migratoria. L’accoglienza e alcuni esempi di buone pratiche”, con Luciano Scalettari, presidente di ResQ – People saving people, la giornalista Sabika Shah Povia, Paola Barretta, coordinatrice di Associazione Carta di Roma. Modererà il dibattito la giornalista Federica Tourn.
L’iniziativa, si legge nella presentazione, “offre un immaginario altro e usa nuove parole per affrontare le tante narrazioni sulla migrazione”. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

Nell’anno 2020-2021, inoltre, il festival delle migrazioni ha realizzato il percorso La città e gli incontri, suddiviso in due azioni principali: la call artistica Sguardi rivolta a giovani Under35 e il percorso di ricognizione delle realtà territoriali che vivono quotidianamente i temi legati alla migrazione. Durante i giorni di festival a San Pietro in Vincoli verrà ospitata la mostra Balon Mundial Stories a cura di Balon Mundia in collaborazione con Radio Beckwith Evangelica all’interno di Campéon – l’altra faccia della medaglia. Saranno inoltre presenti le postazioni di Bibliomigra dell’associazione Arteria, libreria il Il ponte sulla Dora, Emergency. I momenti conviviali saranno a cura del ristorante Sovietniko (presidio Slow Food), l’associazione culturale Polski Kot e i Salvacibo di Eco dalle Città.

Nel rispetto delle normative attualmente vigenti, per tutti gli eventi è obbligatorio essere in possesso del green pass. Il programma completo qui: http://www.festivaldellemigrazioni.it