Milano, #Youth4Climate/Giovani per il clima. L’impegno delle chiese cristiane

Inizia il 28 settembre il summit dei giovani per il clima. A seguire, la PreCOP26, evento preparatorio ufficiale della Conferenza delle Nazioni Unite, a sei anni dall'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Anche le chiese fanno la loro parte: una conferenza, un flashmob e una celebrazione ecumenica vedono insieme le chiese cristiane di Milano, con l’azione diretta dei giovani metodisti, battisti, avventisti, luterani, valdesi e di altre fedi

Foto NEV. Immagine di archivio, manifestazione #FridayForFuture 2019 - https://www.nev.it/nev/2019/09/27/fridayforfuture-giovani-di-tutto-il-mondo-manifestano-per-il-clima-foto/

Roma (NEV), 27 settembre 2021 – Prende il via la serrata tabella di marcia in vista della Conferenza delle parti per il cambiamento climatico (COP26) che avrà luogo a Glasgow tra l’1 e il 12 novembre 2021, sotto la presidenza del Regno Unito. Questo è il contesto nel quale si inseriscono le iniziative della gioventù metodista mondiale, e in particolare italiana, di questi giorni. In chiave ecumenica.

Una di queste iniziative si intitola “Spirit Ambition”. Essa è organizzata dalla campagna metodista Climate Justice for All (CJ4A), dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), dal Consiglio delle chiese cristiane di Milano, dall’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI) e dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della Conferenza episcopale italiana (CEI), con la gentile partecipazione del Klimat Fest.

“Spirit Ambition” si svolge in parallelo con il Summit dei giovani in vista della COP26. Sempre a Milano, dal 28 al 30 settembre, è infatti in corso l’evento “Youth4Climate: Driving Ambition”, che vedrà insieme 400 giovani da tutto il mondo. Sempre a Milano, dal 30 settembre al 2 ottobre, la Conferenza Preparatoria “PreCOP26”.

“Spirit Ambition” coinvolge giovani metodisti, battisti, avventisti, luterani, valdesi e di altre fedi. “In quest’ambito, tra le tante iniziative di questi giorni, le chiese desiderano testimoniare il proprio impegno per fermare il cambiamento climatico” si legge nel volantino dell’iniziativa cristiana. L’impegno riguarda specificamente sia i/le giovani sia le comunità, in uno stretto dialogo intergenerazionale, “a partire dalla propria fede e responsabilità verso il creato”.

Ecco il programma.

Scarica la Locandina 1-2 ottobre SPIRIT AMBITION


1° ottobre 2021

Ore 18

Tavola rotonda. Evento all’interno delle attività COP26 delle Chiese cristiane di Milano e Chiesa metodista.

Ricucire la Terra: quale compito trasformativo dei cristiani nel tempo della post-pandemia?

Intervengono:

Sarah Brizzolara – Climate social forum

Essere costruttori di ponti

Irene Abra – coordinatrice per l’Italia del progetto internazionale giovani metodisti per la COP26

Cosa è più urgente della conversione?

Massimo Aprile – pastore battista

‘All’Eterno appartiene la Terra e tutto ciò che è in essa’ Salmo24,1

Emilio Battisti – architetto

Milano dopo la pandemia, quale carta dell’habitat?

Modera: Francesco Castelli – presidente Consiglio delle chiese cristiane di Milano presso la Chiesa metodista – via Porro Lambertenghi, 28

2 ottobre 2021

Ore 16

Flashmob dei giovani evangelici e di altre fedi, scarica il Volantino.

Ore 18

Celebrazione ecumenica.

Predicazione P. Ionut Radu (Chiesa ortodossa romena)

presso la Basilica di Santo Stefano – Piazza Santo Stefano

A cura della Commissione Justice Peace Integrity of creation (JPIC) del Consiglio delle chiese cristiane di Milano


La campagna CJ4A

Un frame dal video per la campagna Climate Justice for all (CJ4A) realizzato da giovani metodisti in Italia

La Chiesa metodista britannica ha ideato un progetto internazionale di avvicinamento alla COP26. Si chiama “Climate Justice for All” (CJ4A), in italiano: “Giustizia climatica per tutte e tutti”. Il progetto, che gode di numerose collaborazioni, è affidato alle giovani e ai giovani della famiglia metodista globale per il clima. Per la parte italiana, è co-finanziato dall’OPCEMI in partnership con la GLAM.

Fra le altre azioni della CJ4A, la produzione e divulgazione di video provenienti da tutto il mondo per denunciare i cambiamenti climatici che stanno mettendo a rischio la vita sul pianeta. Il cortometraggio dalla Scozia. Quello delle comunità del Pacifico su innalzamento del livello del mare. Il video dallo Zambia su siccità e inondazioni. Il contributo dall’Uruguay, dove il clima si sta tropicalizzando. E, ancora, la situazione in India e in Italia.