Ucraina. Consiglio delle chiese cristiane di Firenze: “Rapido ripristino pace nella libertà”

La bandiera della pace al Festival dei diritti umani - festivaldirittiumani.it

Roma (NEV), 28 febbraio 2022 – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del direttivo del Consiglio delle chiese cristiane di Firenze sulla situazione in Ucraina.

“Il Consiglio delle chiese cristiane di Firenze si unisce alle voci di orrore di fronte alla guerra e di preghiera per la pace che vengono dalle chiese dell’Ucraina. Dal Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, dal Patriarca Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, dalle Chiese evangeliche dell’Ucraina. Si unisce allo sgomento per l’invasione armata di uno stato sovrano, per la minaccia nucleare sollevata bombardando i depositi di scorie di Chernobyl. Si unisce al dolore per le vittime civili e alla solidarietà nei confronti di tutta la popolazione, i milioni di profughi e anche coloro che restano nel loro territorio devastato. Una guerra non può che portare morte e miseria, là dove il dialogo può aprire speranza e un futuro di vita.

Uniti in preghiera a tutte le Chiese che sono raccolte invocando la pace, operando per l’accoglienza dei profughi, chiediamo a Dio di illuminare i leader dei paesi coinvolti per un rapido ripristino della pace nella libertà, e dei diritti umani calpestati in Ucraina”.

Il comunicato è stato diramato da Marco Bontempi, Presidente del Consiglio delle chiese cristiane di Firenze costituitosi nel gennaio 2021. Il Consiglio riunisce rappresentanti delle Chiese: Apostolica Italiana, Battista, Cattolica, Episcopale, d’Inghilterra, Luterana, Ortodossa Greca, Ortodossa Rumena, Riformata Svizzera e Valdese.