Roma (NEV), 12 maggio 2022 – Prima riunione da Presidente del Consiglio nazionale delle chiese di Cristo negli Stati Uniti (NCCUSA) per la vescova Vashti Murphy McKenzie. Vicepresidente è un’altra donna, la vescova Elizabeth Eaton della Chiesa evangelica luterana in America. Mentre la vescova Teresa Jefferson-Snorton è presidente del Consiglio direttivo. Un tris tutto al femminile per le chiese americane.
McKenzie è Presidente ad interim e Segretaria generale dell’NCCUSA dal 1° aprile 2022 e prende il testimone da Jim Winkler, che ha lasciato l’incarico a inizio anno, dopo due mandati. I lavori del nuovo direttivo si sono tenuti la settimana scorsa a Montgomery, in Alabama. Fra i temi all’ordine del giorno per il Consiglio delle Chiese cristiane statunitensi, l’iniziativa “A.C.T. NOW to End Racism” contro il razzismo.
McKenzie proviene dalla Chiesa episcopale metodista africana, di cui è stata la prima donna vescova. Ha prestato il suo servizio in Africa meridionale e negli Stati Uniti. Fra l’altro, è stata delegata presso organismi ecumenici tra cui il Consiglio metodista mondiale e il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). Nel 2009, il presidente Barack Obama l’ha nominata nella Commissione della Casa Bianca “Fede e Vicinato”. Per l’Huffington Post è stata una delle 50 donne più influenti del mondo nel 2014. È vedova di Stan McKenzie, star del basket NBA, impegnato nella Chiesa episcopale metodista africana.
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