Torre Pellice (TO), 24 agosto 2022 – Inizia oggi con l’introduzione firmata da Maria Elena Lacquaniti, coordinatrice Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), un ciclo di approfondimenti su acqua, siccità e dintorni. L’occasione è l’avvicinarsi del “Tempo per il Creato”, periodo liturgico ecumenico mondiale che tutti gli anni prende il via il 1° settembre, per concludersi il 4 ottobre, e che fece i suoi primi passi con l’Assemblea ecumenica europea di Graz (Austria) del 1997.
“Dov’è finita l’acqua del pianeta terra?” si chiede Lacquaniti. Nel documento si parla di crisi idrica, sì, ma anche di proposte. Parole d’ordine: cambiamento climatico; fattore inquinamento; dispersione e spreco; transizione energetica; scelte politiche e amministrative.
Direzione da prendere: quella della giustizia climatica ed economica. Ad oggi, scrive la GLAM, “grandi interventi sono stati introdotti in Australia e America. La prima ha varato una delle leggi ambientaliste più ambiziose del mondo. La risoluzione si impegna a tagliare del 43% le emissioni di gas nocivi rispetto ai livelli del 2005, entro il 2030, ovvero in appena otto anni (Repubblica.it 04/08/22). La seconda con l’Inflation Reduction Act approvata dal Senato (atto sulla riduzione dell’inflazione), che prevede lo stanziamento di oltre 400 miliardi e una serie di interventi che portino al dimezzamento delle emissioni da parte delle aziende entro il 2030”.
Le chiese sono chiamate a fare la loro parte.
Scarica qui il documento integrale: Acqua e dintorni – INTRO
Per approfondire:
Il Dossier GLAM per il Tempo del Creato al tema dell’empatia. Spunti omiletici, meditazioni, liturgie, materiali ed approfondimenti a disposizione di tutte le persone interessate a celebrare il periodo liturgico ecumenico che si svolge fra il 1° settembre e il 4 ottobre.
I video giovani GLAM per l’acqua.
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