Facoltà valdese di teologia. Spini su fede e politica, il problema dell’assenteismo elettorale

Nella prolusione si ricordano i pastori evangelici John Harvard, che dette il nome alla celebre università. Dietrich Bonhoeffer, teologo luterano impiccato dai nazisti. E Martin Luther King, premio Nobel per la pace. E ora parte la settimana introduttiva dedicata alla teologia interculturale

Valdo Spini, prolusione per l'Anno Accademico della Facoltà valdese di teologia - 8 ottobre 2022

Roma (NEV), 10 ottobre 2022 – Si è tenuta a Roma lo scorso 8 ottobre l’inaugurazione dell’Anno accademico 2022-2023 della Facoltà valdese di Teologia. Quest’anno si celebra anche il centenario del suo trasferimento a Roma (1922). Da oggi, la settimana introduttiva.

La prolusione

Valdo Spini ha tenuto la prolusione sul tema: “Fede e politica l’impegno del cristiano evangelico”. Spini ha ricordato le figure dei pastori evangelici John Harvard, che dette il suo nome alla celebre università americana. Dietrich Bonhoeffer, teologo luterano impiccato dai nazisti. E Martin Luther King, premio Nobel per la pace, ucciso per la sua lotta non violenta per i diritti civili.

“In un contesto laico e pluralistico – ha affermato Spini –, di fronte al dramma delle guerre in atto, alle minacce dell’uso del nucleare, alle crescenti disuguaglianze, ai diritti civili negati a interi popoli e in particolare alle donne, ai cambiamenti climatici e alle loro conseguenze sull’ambiente, l’impegno politico del cristiano non costituisce un’opzione quanto una necessità”.

Spini ha inoltre parlato dell’Italia: “Il 25 settembre scorso si sono svolte le elezioni politiche generali che hanno registrato un tasso di assenteismo del 36 % circa, più di un italiano su tre. È un dato che sottolineiamo con grande allarme. È sintomo di un distacco pericoloso tra forze politiche e cittadini che provoca un altrettanto e forse più pericoloso distacco tra istituzioni e cittadine e cittadini. Non lo si affronta e lo si supera con le parole, ma con i fatti. Con le riforme necessarie, nella cultura, nella prassi e negli ordinamenti, sostituendo l’attuale legge elettorale con una legge chiara, trasparente e comprensibile, che ristabilisca un rapporto diretto tra eletti ed elettori. E ciò richiede l’impegno di tutti”.

La settimana introduttiva dedicata alla teologia interculturale

L’Anno accademico della Facoltà valdese prende il via, da oggi, con la consueta settimana di apertura dei corsi, dedicata alla teologia interculturale. Scrive la Facoltà: “Da diversi anni, le chiese metodiste, battiste e valdesi ormai sono sempre più internazionali. Sorelle e fratelli, provenienti dai quattro angoli del mondo, hanno portato nuova linfa vitale. E, con essa, spiritualità diverse che arricchiscono la nostra tradizionale impostazione teologica, chiedendole al contempo di sviluppare una nuova riflessione su noi stessi e sulla nostra predicazione. Come possiamo sviluppare un discorso teologico nel contesto multiculturale rinvigorito dalla globalizzazione?”.

A partire da questa domanda, la Facoltà intende mettere in campo tutta l’esperienza accumulata nelle due edizioni del Master “Teologia e diaconia in prospettiva interculturale”.


Per approfondire, leggi anche l’articolo della studentessa Ilaria Simone su Riforma.it:

Al via il 168° Anno Accademico della Facoltà valdese di Teologia