Usa Midterm, la sfida dentro al protestantesimo

L'analisi di Paolo Naso sul ballottaggio in Georgia tra Herschel Walker e Raphael Warnock, erede di Martin Luther King

Samuel Schroth, unsplash

Roma (NEV), 11 novembre 2022 – “Il ballottaggio elettorale in Georgia tra Herschel Walker e Raphael Warnock è molto interessante. Tutti e due neri, tutti e due cristiani, tutti e due protestanti”. Lo dice Paolo Naso, docente di Scienza politica, grande esperto di Usa e di protestantesimo, all’indomani delle elezioni di midterm negli Stati Uniti. 

Decisivo, come abbiamo scritto ieri, lo scontro al Senato tra i due esponenti politici nello Stato della Georgia, con il ballottaggio previsto per il prossimo 6 dicembre. Decisivo e simbolico, anche da un punto di vista religioso…

“Il repubblicano – continua Naso – dopo una lunga carriera di sportivo ai massimi livelli e di giocatore di football si iscrive nelle fila dell’evangelicalismo conservatore. Egli stesso ama definirsi un “nato di nuovo in Cristo”, espressione che indica credenti che si riconoscono molto spesso in chiese indipendenti di tradizione e di impianto fondamentalista e che adottano un’agenda etica esplicitamente conservatrice. Per intenderci: no alle coppie gay, no all’aborto…Nel caso di Walker c’è già di qualche ombra sulla sua vita passata.

All’opposto Raphael Warnock è pastore della chiesa battista di Ebezener di Atlanta, la chiesa in cui esercitò un lungo ministero il Reverendo Martin Luther King. La sua è quindi una eredità simbolica e tuttavia importante. Warnock infatti si è formato teologicamente Union Theological Seminary di New York, uno degli istituti teologici più liberali degli Stati Uniti, frontiera e laboratorio dell’incontro tra il pensiero protestante e i grandi movimenti di protesta, di affermazione dei diritti civili, di riconoscimento dei diritti delle coppie LGBTQ e via dicendo. Quindi davvero è uno scontro interno alla casa del protestantesimo nordamericano che drasticamente esprime la sua polarità: tra una componente di impostazione fondamentalista e conservatrice e una invece di taglio liberal. Non sappiamo come andrà ma ormai ci dobbiamo abituare all’idea che questa polarità ha una persistente rilevanza nel protestantesimo americano e condiziona anche il quadro politico”.

Intanto, nelle ultime ore, secondo quanto rivelato da Politico, il leader repubblicano del Senato americano, Mitch McConnell, avrebbe chiesto al governatore neoeletto della Georgia, Brian Kemp, di aiutare il candidato trumpiano Herschel Walker a vincere la sfida con il democratico Raphael Warnock nel ballottaggio a dicembre. Il repubblicano Kemp è un noto anti-trumpiano, d’altra parte dalla vittoria in Georgia dipende il controllo del Senato e quindi, secondo le fonti, avrebbe accettato di passare tutte le informazioni utili in suo possesso a McConnell. E proprio l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è scagliato, nel frattempo, contro il governatore repubblicano della Florida Ron DeSantis, definendolo un amministratore “mediocre e privo di “lealtà”. DeSantis ha vinto con una valanga di voti nelle elezioni di midterm, consacrandosi come stella nascente del partito repubblicano: è sempre più probabile che si candidi alla nomination di questo schieramento alla Casa Bianca nel 2024.


Per approfondire: Prospettive di pace e scontri di civiltà, intervista a Naso da HopeMedia https://hopemedia.it/prospettive-di-pace-e-scontri-di-civilta/