In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, Manuela Vinay, responsabile Otto per Mille Valdese e Metodista, sottolinea l’importanza di appoggiare le iniziative finalizzate a combattere questa piaga sociale: “I progetti che finanziamo sono rivolti a donne che subiscono violenza fisica o psicologica, oppure che si sentono in pericolo e che necessitano di assistenza, protezione, consigli legali sui loro diritti”.
Ma non solo: con i fondi dell’Otto per Mille, la Chiesa Valdese e Metodista finanzia anche progetti a favore del miglioramento della condizione femminile e l’appoggio ai programmi per autori di violenza domestica: borse di studio, microcredito, imprese cooperative, progetti artistici e culturali: “Le iniziative, spiega Manuela Vinay, sono selezionate in base a criteri di giustizia e solidarietà nei confronti delle persone più deboli, senza pregiudizi religiosi, ideologici o politici: per noi è importante che i progetti siano concepiti e realizzati in armonia con i nostri valori”.
Il sostegno dell’Otto per Mille Valdese e Metodista si articola quindi su diversi fronti e con diverse modalità: “È importante riconoscere, commenta Alessandra Pauncz, presidente del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti (CAM, Firenze), che sostenere i programmi per autori di violenza è un modo per contrastarla efficacemente, intervenendo alla radice con gli uomini che la praticano”.
“Il contributo dell’Otto per Mille Valdese e Metodista, conferma Antonella Veltri, presidente della Rete nazionale dei Centri antiviolenza D.i.Re, ci ha permesso di sviluppare l’attività di advocacy nazionale e internazionale, favorendo la progettazione di azioni per migliorare la condizione delle donne che subiscono maltrattamenti. La violenza maschile sulle donne è una violazione dei diritti umani e questo intervento è uno strumento per favorire la loro conoscenza e la loro concreta realizzazione in Italia, con una partecipazione attiva e azioni mirate”.