La memoria non si cancella

Oggi a Roma, alla chiesa valdese di piazza Cavour, un incontro tra decine di studenti delle superiori e l'attivista e giornalista Vera Vigevani Jarach, promosso dall'associazione Carta di Roma, con il contributo dell'Otto per mille valdese e metodista.

Foto di Camilla Cataldi

Roma (NEV), 24 gennaio 2023 – “Bisogna dare il buon esempio. È possibile e desiderabile per il bene di tutti fare qualcosa, non guardare dall’altra parte. E per realizzare le idee abbiamo bisogno di unirci”. Vera Vigevani Jarach, “Partigiana della Memoria”, esponente delle Madres de Plaza de Mayo, giornalista e attivista, è stata protagonista oggi di un incontro con gli studenti delle scuole superiore romane, realizzato con il contributo dell’Otto per mille della Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e Valdesi e in collaborazione con l’Associazione 24 Marzo. Un’occasione di riflessione sul tema della memoria, in occasione e verso il 27 gennaio, Giorno della memoria, appunto, e sull’uso accurato delle fonti e sulla raccolta delle testimonianze. L’incontro è stato moderato da Valerio Cataldi, giornalista Rai e Presidente dell’Associazione Carta di Roma, e introdotto dal saluto di Marco Fornerone, pastore della Chiesa Valdese di Piazza Cavour a Roma, che ha ospitato l’appuntamento.

Al centro del dialogo, l’esperienza di Vigevani Jarach, che ha raccontato la sua vita fino alla realtà dei migranti, dei “nuovi desaparecidos nel mar Mediterraneo”. Da bambina ebrea costretta a emigrare in Argentina, fino alla lotta con le Madri di Plaza de Mayo: “Non siamo state eroine, volevamo solo sapere dove fossero i nostri figli. E avevamo paura”.

Nella sala adiacente al tempio valdese dove si è svolto l’incontro è stata anche allestita un’esposizione degli oggetti appartenuti alle vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa.


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