Roma (NEV), 22 marzo 2023 – Dorothee Sölle nacque il 30 settembre del 1929 a Colonia. È stata definita teologa della liberazione, teologa della liturgia politica, teologa sentinella, ma di lei si potrebbe dire anche mistica, resistente, paziente rivoluzionaria, poeta e militante pacifista.
È sulla sua figura, nel ventennale dalla scomparsa, che ruoteranno gli interventi della tavola rotonda pubblica organizzata dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI), nel cuore del suo XIII Congresso che si svolgerà a Firenze nei prossimi giorni.
Appuntamento sabato 25 marzo alle 18, nell’aula magna dell’Istituto Gould di via de’ Serragli, 49. Titolo: “Mistica e Resistenza: il pacifismo di Dorothee Sölle come scelta resistente di vita”. Con Alice Bianchi, Fabrizio Bosin, Letizia Tomassone. Modera Elena Ribet, giornalista dell’agenzia stampa Nev.
Teologa evangelica, Sölle studiò anche filosofia e letteratura. È stata lei a coniare il termine “Cristofascismo”. Sua anche l’intuizione di una cosiddetta “ermeneutica della fame”, dove per fame si intende una fame di pane, la fame dei poveri, ma anche una fame di senso e di spiritualità.
Fra gli scritti di Sölle ricordiamo “The silent cry”, volume sulle figure mistiche di tutte le religioni: induismo, ebraismo, islam, cristianesimo… emblemi di spiritualità fra cui potremmo annoverare oggi, probabilmente, la stessa Sölle. E anche “Per lavorare e amare” edito in Italia per Claudiana; “Sofferenza”; “La pazienza rivoluzionaria” (poesie).
Qui di seguito la locandina.
La tavola rotonda è organizzata dalla FDEI in collaborazione con la Facoltà valdese di teologia di Roma, libreria Claudiana Firenze, con il contributo dei fondi Otto per mille della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.
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