Lavoro, la chiesa valdese di Firenze: “No allo strapotere delle leggi del mercato”

La comunità protestante del capoluogo toscano aderisce e sostiene la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici dell'ex Gkn, che hanno organizzato per sabato 25 marzo una manifestazione nazionale.

Roma (NEV), 23 marzo 2023 – “Non possiamo e non vogliamo volgere lo sguardo altrove rispetto alle ingiustizie che vengono perpetuate accanto a noi; perché crediamo che cambiare rotta è giusto, necessario, possibile”. Con queste parole la chiesa valdese di Firenze annuncia la propria “presenza solidale” a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di QF ex Gkn, che hanno indetto per sabato 25 marzo una manifestazione nazionale.

La vertenza è nata due anni fa: al centro ci sono i dipendenti della fabbrica di Campi Bisenzio, a pochi chilometri da Firenze, di cui la multinazionale Gkn ha annunciato la dismissione a luglio 2021. Da allora, come spiega Angelo Mastrandrea in questo ampio articolo su Il post, gli operai sono in “assemblea permanente”, da quando cioè ricevettero via mail dall’azienda, che dal 2018 è di proprietà del fondo inglese Melrose, la comunicazione dell’avvio della procedura di licenziamento. Non smobilitarono quando, il 23 dicembre 2021, l’imprenditore Francesco Borgomeo rilevò la società, con il progetto di riconvertirla alla costruzione di motori elettrici. Ora da febbraio scorso la società è in liquidazione, con un liquidatore che si è sostituito a un altro e il Collettivo di fabbrica chiede una commissione parlamentare sulla Gkn e che vengano pagati gli stipendi che non vedono da 6 mesi.

Intanto, dopo un anno e mezzo di “presidio permanente, lotta, attese, speranze tradite e oltre cinque mesi di stipendi non pagati, non ci resta altra alternativa che rilevare in forma cooperativistica lo stabilimento dell’ex Gkn”, scrivono i lavoratori. E “la fabbrica deve sopravvivere creandosi un’alternativa con le sole forze degli oltre 300 lavoratori e lavoratrici licenziati/e il 9 luglio 2021 e di tutti i/le solidali che si sono uniti a noi”. Di qui il piano per reindustrializzare dal basso l’ex GKN e di farlo in chiave sostenibile, attraverso la produzione di pannelli fotovoltaici, batterie e cargo bike a ridotto impatto ecologico, con una campagna di crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/gkn-for-future/.

“No alla divinizzazione idolatrica del Mercato – si legge nel volantino diffuso dalla chiesa valdese del capoluogo toscano -. Affermiamo che Gesù di Nazareth e non il mercato è il Signore della storia, per questo ci opponiamo allo strapotere delle leggi del mercato sul cui altare vengono immolati i diritti e le vite dei lavoratori e delle loro famiglie. Esprimiamo così il nostro fermo dissenso per le pratiche di delocalizzazioni che seguono l’unico criterio della ricerca di maggiori profitti senza nessuna considerazione per l’interesse dei territori. Affermiamo con forza la convinzione che cambiare sia giusto, sia necessario e sia possibile”.

Qui l’appello dei lavoratori con tutte le adesioni.


Per approfondire:

Insorgiamo.org

“La nuova sfida di Gkn”, Jacobin Italia, 23/03/2023

“Caso Gkn, gli operai in parlamento”, il manifesto.

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