16 giorni per vincere la violenza, 6° giorno. Mobbing – quando il lavoro diventa tortura

Roma (NEV), 30 novembre 2023 – Il 25 novembre è stata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per questa occasione, da diversi anni, la Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) cura un fascicolo speciale con spunti di riflessione, domande per discutere, approfondimenti e meditazioni, rivolto a tutte le persone e a tutte le comunità. Pubblichiamo, a puntate e giorno per giorno, tutte le pagine del fascicolo “16 giorni contro la violenza” curato dalla FDEI. I 16 giorni vanno dal 25 novembre fino al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani. Per rivedere la presentazione ufficiale del fascicolo, clicca qui.

GIORNO 6, 30 NOVEMBRE 2023

Mobbing – quando il lavoro diventa tortura

DOMANDE per discutere: Hai conosciuto qualcuna che ha sofferto il mobbing? Come l’hai aiutata?

Nel generale peggioramento delle condizioni di lavoro attuali uno dei fattori più infidi e devastanti è il mobbing. È un fenomeno che sfibra, con varie e profonde conseguenze sia somatiche che psicologiche. Sono circa un milione e mezzo i lavoratori italiani vittime di mobbing su 21 milioni di occupati. Il fenomeno è più presente al Nord (65%) e colpisce maggiormente le donne (52%). Per le donne spesso la maternità è l’occasione per l’entrata in questo tunnel da cui è difficile uscire anche perché oltre che esser agito dall’alto (mobbing verticale) è agito anche da side-mobber, colleghi/e che partecipano al mobbing agito dall’alto, ma anche da spettatori/trici che assistono senza intervenire. Di fatto questo fenomeno rompe la solidarietà tra lavoratori/trici, provoca depressione, stati d’ansia, attacchi di panico oltre a danni economici, alla persona oggetto del mobbing che non trova soluzioni se non, spesso, il licenziamento. Parlando con un’avvocata di uno sportello di difesa dei lavoratori/trici di un sindacato di Roma, è emerso che l’80% delle donne che vi si sono rivolte aveva dei problemi di mobbing; erano donne disperate, bisognose di tutela, consigli, supporto, suggerimenti, in cerca di una soluzione spesso impossibili. Donne che vivono un momento di pesante confusione, che non possono lasciare il loro posto di lavoro in quanto è l’unica fonte di sostentamento per i figli. Ma il fatto più grave è che manca una legge sul mobbing. Nelle cause legali, pur in presenza di elementi documentali e testimonianze, il giudice è costretto ad emettere sentenze per analogia con altri reati previsti dal codice civile o penale.

…CONTINUA A LEGGERE IN FORMATO PDF: 16 GIORNI PER VINCERE LA VIOLENZA 2023 – GIORNO 6 (puoi anche divulgarlo e condividerlo…)