Sperare. Lottare. Amare. 150 anni Clara Ragaz

Politiche femministe di pace, ieri e oggi. Con l'antropologa Annemarie Sancar

Clara Ragaz (prima da sinistra) nel 1938 con la delegazione svizzera in viaggio verso un congresso internazionale di donne contro la guerra e il fascismo (foto: Wikimedia Commons - File:Dora Staudinger 1938.jpg)
Roma (NEV/vocevangelica), 1° marzo 2024 – Il prossimo 30 marzo ricorre il centocinquantenario della nascita della pacifista e femminista Clara Ragaz-Nadig (1874-1957). La grigionese trapiantata a Zurigo, moglie del teologo riformato ed esponente del “socialismo religioso” Leonhard Ragaz (1868-1945), fu un’instancabile combattente per la pace, un’imperterrita costruttrice di speranza, una tessitrice di relazioni, sia a livello locale che nazionale ed internazionale. Il mensile Neue Wege (rivista fondata nel 1906 da suo marito), le ha dedicato il primo numero dell’anno con il titolo: “Sperare. Lottare. Amare. 150 anni Clara Ragaz”, con numerosi articoli ed approfondimenti.
Su Voce Evangelica, il saggio a firma dell’antropologa Annemarie Sancar, tra gli articoli proposti da Neue Wege. Particolarmente interessante, perché getta un ponte tra le politiche femministe di pace di Clara Ragaz e quelle odierne.
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