#Aquarius. Gli evangelici spagnoli: “Obbligo di ospitalità e accoglienza”

Roma (NEV), 13 giugno 2018 – “Esprimiamo la nostra preoccupazione per la decisione del governo italiano di non rispettare la legge sul soccorso in mare e gli obblighi di protezione internazionale, nonché il principio fondamentale del ‘non respingimento’, essenziale nel diritto di asilo. L’Unione europea deve esprimere la propria denuncia a queste violazioni senza alcuna ambiguità”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diramato ieri dalla Chiesa evangelica spagnola (IEE), una comunione di chiese metodiste e presbiteriane.

In attesa che la nave Aquarius della ONG SOS Méditerranée, nonché le due imbarcazioni della Guardia costiera italiana (Dattilo e Orione) che in questo momento la stanno scortando, attracchino con il loro carico di umanità nel porto di Valencia, la IEE esprime solidarietà alle ONG che continuano a soccorrere migranti in mare, e a chiunque si impegni – enti locali, regioni e associazioni – sul fronte dell’accoglienza e dell’integrazione di migranti e rifugiati.

Per parte sua, la IEE assicura: “Ci impegniamo con le nostre risorse a essere disponibili a sostenere gli enti locali ad affrontare questo tipo di situazioni, non solo per l’accoglienza e l’ospitalità dovuta a queste persone, ma anche per tutti coloro che nel nostro Paese hanno bisogno di riparo oggi. Come Chiesa evangelica spagnola ci impegniamo a favore della giustizia in un mondo caratterizzato da movimenti migratori”.

Sottolineando l’inviolabilità della dignità umana e dei diritti umani, la IEE conclude citando Matteo (25:35): “Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste”.