Multiculturalità. Un seminario a Villa Betania a Napoli Promosso da ‘Essere chiesa insieme’

Promosso da "Essere chiesa insieme" della Federazione delle chiese evangeliche in Italia

Roma (NEV), 9 gennaio 2013 – La multiculturalità e il pluralismo religioso costituiscono ormai tratti caratteristici della nostra società: un dato che pone nuovi interrogativi in ambito non solo educativo e sociale, ma anche sanitario. Ogni intervento nei confronti degli immigrati, e tanto più di quelli che provengono da tradizioni religiose diverse da quella prevalente in Italia, deve poter riconoscere questa diversità adattandosi ai bisogni peculiari dei pazienti. E’ con questo spirito che il programma “Essere chiesa insieme” (ECI) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e la Fondazione Evangelica Betania organizzano il seminario di formazione sul tema: “Religioni e mediazione culturale nel contesto sociale e sanitario nell’area napoletana”, da tenersi dal 17 al 20 gennaio 2012 presso l’Hotel Terminus e il Centro Sociale “Casa mia/Emilio Nitti” a Napoli-Ponticelli.

Nell’erogazione di un servizio sociale o sanitario diventa “essenziale la creazione di un clima di fiducia e di empatia in modo che ogni relazione d’aiuto e ogni intervento risultino appropriati e rispettosi dell’identità delle persone a cui sono destinati”, dicono gli organizzatori del Seminario. Di qui la necessità di “promuovere la formazione professionale degli operatori sociali e sanitari in modo tale che acquisiscano competenze di ordine psicologico, religioso, antropologico e conoscenze relative alle concezioni di vita e della morte, della salute e della malattia nei vari contesti di provenienza degli immigrati”.

Luciano Cirica, vicepresidente della Fondazione Evangelica Betania (www.villabetania.org), ha affermato: “Con questa iniziativa vogliamo offrire strumenti che possano migliorare le competenze ed i comportamenti necessari per relazionarsi e per comunicare in modo efficace con persone di culture, credenze, religioni ed etnie diverse dalle nostre, soprattutto quando sono malati, ma anche quando li incontriamo nei nostri centri sociali o nelle nostre chiese”.

La quattro-giorni, realizzata in collaborazione con l’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OCEMI), il XIII Circuito valdese e metodista, e il Centro “Casa Mia/Emilio Nitti”, si aprirà il 17 gennaio con un Convegno aperto al pubblico, mentre il seminario vero e proprio si terrà nei giorni successivi. Il corso si chiuderà nella mattinata del 20 gennaio con un culto multietnico. Ai partecipanti verrà consegnato un attestato. (Il programma completo è scaricabile qui.