Mediterranean Hope. Nella nuova trasmissione di Gad Lerner spazio ai corridoi umanitari

Da stasera su Laeffe in onda la nuova edizione di “Fischia il vento” incentrata sulle migrazioni

Roma (NEV), 25 novembre 2015 – Nel suo nuovo programma televisivo “Fischia il vento”, in onda da stasera su laeffe, Gad Lerner interviene sulle politiche migratorie e darà spazio anche al progetto dei corridoi umanitari portato avanti dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) nel quadro del progetto Mediterranean Hope (MH), in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. “Migrazioni, che fare?”: questo il filo rosso della nuova edizione di “Fischia il Vento”, presentato ieri presso la Facoltà di scienze politiche dell’Università degli studi di Milano dallo stesso Lerner e dal sociologo Maurizio Ambrosini, con la partecipazione di Loris De Filippi, presidente di Medici senza Frontiere, Lauren Jolles, rappresentante regionale del Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR), e Paolo Naso, coordinatore della Commissione studi della FCEI, e responsabile per i rapporti internazionali di MH.

Siamo di fronte a un’”emergenza che non si ferma e che chiede risposte, anche scomode”, dice Lerner, che all’Agenzia stampa NEV ha dichiarato: “Avevo praticamente chiuso la trasmissione ‘Salviamoli con il traghetto’ in onda mercoledì prossimo, quando ho saputo del progetto della FCEI. C’è una carenza impressionante di informazione sulle cose che si possono fare e che si stanno facendo, e questa è la più clamorosa: con l’istituzione di corridoi umanitari, grazie al rilascio di visti provvisori nelle località di partenza – senza cioè dover passare dal supplizio del viaggio della morte, e senza finanziare il monopolio miliardario che abbiamo lasciato agli scafisti – si sta di fatto creando un precedente! Credo che sia una buona pratica che, pur nella sua limitatezza numerica, indica una strada. Se il governo italiano davvero confermerà quanto ha preannunciato, che cioè rilascerà questi visti umanitari a soggetti particolarmente vulnerabili, dopo sarà meno facile usare l’argomento che non si può andare nei campi profughi a censirli, identificarli e selezionarli in base alla loro condizione umanitaria”.

Confini – diritto – identità: questi sono i tre concetti a cui saranno dedicate le puntate di “Fischia il Vento” prodotto da PMG per laeffe, la TV di Feltrinelli (can. 50 DTT e Tivùsat, 139 di Sky) e la Repubblica.it. In onda da oggi, 25 novembre, e ogni mercoledì alle 21. Il programma ha ricevuto il Patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR).