Corridoi Umanitari: domani mattina la premiazione del Comitato

Roma (NEV), 4 agosto 2016 – Sono i promotori dei “corridoi umanitari” i vincitori del premio “Terra e Pace” 2016, un riconoscimento che l’omonimo Comitato assegna il 5 agosto, anniversario della bomba atomica su Hiroshima, a organizzazioni distintesi nell’impegno per la pace nel mondo. Dal febbraio scorso a oggi il progetto pilota dei #CorridoiUmanitari – promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), dalla Tavola valdese e dalla Comunità di Sant’Egidio – ha permesso a quasi 300 profughi siriani e iracheni, muniti di visto umanitario rilasciato dall’Ambasciata italiana a Beirut, di raggiungere il nostro paese attraverso un regolare volo di linea dal Libano. Una buona pratica resa possibile da un protocollo d’intesa sottoscritto dagli enti proponenti e dai ministeri dell’Interno e degli Affari Esteri (sulla base dall’articolo 25 del Regolamento visti valido nell’area Schengen) che propone un’alternativa sicura e legale ai viaggi della disperazione e al traffico di esseri umani di cui cadono vittime persone in fuga dalla guerra e dalla fame.La consegna del premio si terrà domani mattina a Roma, in piazza della Rotonda al Pantheon, a partire dalle 9.30, contestualmente alla cerimonia di commemorazione del 71° anniversario della tragedia di Hiroshima. A ritirare il premio dalle mani del presidente del Comitato Athos De Luca saranno la luterana Christiane Groeben, vicepresidente della FCEI, il pastore metodista Luca Anziani, vice moderatore della Tavola valdese, e Cecilia Pani per la Comunità di Sant’Egidio. Ai saluti del Ministro dell’Ambasciata del Giappone Hiroshi Yamauchi seguiranno la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, dei Presidenti di Camera e Senato ed altri interventi istituzionali. Il momento di raccoglimento cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare si concluderà con l’esecuzione del silenzio da parte della banda dei Carabinieri, in ricordo dei caduti di tutte le guerre.Sono diciannove anni che il premio del Comitato “Terra e Pace” viene assegnato a organismi, enti o istituzioni che si sono distinti per attività di pace. Nel 2015 il riconoscimento è andato alle associazioni dei Consoli Onorari in Italia e nel mondo, mentre due anni fa è stata premiata la Marina militare italiana, per l’impegno umanitario profuso durante le operazioni “Mare Nostrum”. Quest’anno “Terra e Pace” porta nuovamente al centro il tema delle migrazioni, riconoscendo un gesto di pace nel progetto pilota dei Corridoi Umanitari nati nell’ecumenismo italiano.