Roma (NEV), 22 novembre 2019 – Si svolgerà oggi a Roma la preghiera ecumenica per i 20 anni della Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione (JDDJ), storico documento ecumenico firmato in occasione della commemorazione della Riforma protestante, il 31 ottobre 1999.
La JDDJ è il risultato di oltre tre decenni di dialogo tra luterani e cattolici che ha risolto efficacemente uno dei conflitti chiave della Riforma, ponendo fine alle rispettive scomuniche. Sottoscritto ad Augusta (Germania) dai rappresentanti della Federazione luterana mondiale (FLM) e del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (PCPUP), è stato successivamente adottato anche dal Consiglio metodista mondiale (nel 2006), dalla Comunione mondiale delle chiese riformate e dalla Comunione anglicana (nel 2017).
La JDDJ ha portato cattolici e luterani a superare la profonda divisione della chiesa in Occidente attraverso quello che è stato definito un “consenso differenziato”, ovvero un accordo raggiunto nel rispetto dei diversi punti di vista attraverso il superamento dei conflitti passati.
Nel 2019, per il 20° anniversario della JDDJ, cattolici, luterani, metodisti, riformati e anglicani di tutto il mondo si continuano a riunire in preghiera per fare memoria comune del loro battesimo. La preghiera ecumenica convocata oggi dal cardinale Kurt Koch prevede una liturgia congiunta a cui parteciperanno, fra gli altri, il decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) pastore Heiner Bludau, il pastore luterano Michael Jonas, la pastora Mirella Manocchio, presidente del Comitato permanente dell’Opera per le chiese metodiste in Italia (OPCEMI) e il pastore valdese Emanuele Fiume.
L’appuntamento per la preghiera ecumenica del 22 novembre 2019 è presso l’abbazia di sant’Anselmo alle 18 in piazza dei Cavalieri di Malta, 5.