17 febbraio. Verona: i valdesi esprimono solidarietà alla comunità ebraica

Preoccupazione per la recrudescenza di antisemitismo nella cittadina scaligera

Roma (NEV), 17 febbraio 2020 – La Comunità Valdese di Verona, nel giorno in cui ricorda la concessione dei diritti civili a valdesi ed ebrei con le Regie Lettere Patenti allegate allo Statuto Albertino, prima Carta Costituzionale italiana, esprime la propria solidarietà e vicinanza alla Comunità ebraica di Verona.

“I recenti avvenimenti veronesi, la proposta di intitolare una strada a Giorgio Almirante, i cori razzisti delle tifoserie calcistiche, i cappelli con la stilizzazione di Hitler, e una recrudescenza crescente di antisemitismo, ci preoccupano” si legge nel comunicato del Consiglio della Chiesa Valdese di Verona firmato dalla pastora Laura Testa.

“Riteniamo che non sia possibile dimenticare i crimini efferati ed atroci avvenuti durante la Shoah e che la Memoria dell’orrore sia indispensabile affinché resti un monito chiaro perché tali crimini non si ripetano mai più”.

La Comunità valdese auspica anche che come in altre città in Europa e nel mondo, anche a Verona “possa essere istituito un Museo della Memoria o un’istallazione permanente a monito e memoria perpetua”.